venerdì 15 ottobre 2010

MARCO BETTIOL, luce ai cuori in ombra


Oggi raccontavo al superiore di un ordine religioso di Marco Bettiol, un ragazzo di 18 anni che, seppur dentro un corpo fortemente segnato dalla malattia, riesce a comunicare con il computer. Dicevo: "Quando scrive ti apre una finestra che ti fa vedere lontano, dentro le cose. Dentro la tua stessa vita".
Quando il religioso è andato via, trovo al computer la notizia che Marco stamattina è “arrivato”.
I genitori scrivono: "..che festa grande, in Cielo!" Ringraziamo Dio che ce l'ha donato.
Marco carissimo, prega per noi.

Il 4 luglio 2010, scriveva:
La vita è una strada che non si ferma quando vorremmo sederci,
che molte volte non va nella direzione che avremmo desiderato,
che spesso è così in salita da lasciarci senza fiato,
ma che va affrontata con lo sguardo puntato sulla meta…

Buon cammino  a ciascuno!
e ricordate che siamo tutti compagni di viaggio.
Il vostro Marco

Quando ci siamo conosciuti mi ha scritto: “Dio guida i nostri passi e ci porta sempre ad entrare in comunione l'uno con l'altro”.
Marco mi ha comunicato un sogno che aveva: “…donare luce ai cuori che sono in ombra, perché non conoscono il meraviglioso segreto di Dio Amore”.
Ad un gruppo di amici, che come lui conoscevano la spiritualità del focolare, scriveva un anno fa, facendo riferimento alla scelta di Gesù nel massimo dolore dell’abbandono in croce, come Chiara Lubich aveva fatto, e si firma Marco Amato, come Chiara lo chiamava:
...Dio amore ci parla attraverso il dolore che ci fa veramente sperimentare il nulla che si veste da sposa per dire il suo sì dell’anima. 
Sento di volerci credere sempre, come Chiara ha fatto prima di me: scegliere Gesù abbandonato come unico amore, questo ci fa provare il vivere nel vuoto di noi, ma riempiti di ciò che Qualcun altro ha voluto per noi...
Marco Amato

foto mia

5 commenti:

  1. Ci sentiamo fortunati... ti abbiamo conosciuto!, Dio ci ha donato quel privilegio.
    Abbiamo condiviso molto, non troppo…
    Ci hai insegnato molto, tanto…

    Ciao Marco, ci mancherai…
    Desy, Giselle, Dany, Gloria e Carlos

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  2. Grazie, Tanino, per aver parlato di Marco Bettiol. Se puoi dirci di più o indicarci dove trovare materiale su di lui, te ne sarei grato. Ho una parente che è "crocifissa" ma la famiglia non si rassegna. Da Marco traspare serenità e giusto senso della vita. Auguri per il tuo blog e congratulazione per i contenuti!
    Eugenio

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  3. Carissimo Tanino, riecheggia ancora nella mia mente la stupenda conversazione condivisa lunedi scorso.
    Leggendo le parole di Marco sento un brivido che mi attraversa il cuore: sunt mirabilia Dei!!! Dio amore non si stanca mai di stupirci e di parlarci servendosi di strumenti apparentemente deboli e fragili ma in realtà preziosi e potenti.
    Marco è una lampada luminosa, un testimone eloquente che deve essere posto in alto per far luce a tutti... a presto, uniti in LUI!

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  4. Sì, Tommaso, è così. Me ne rendo conto sempre di più, man mano che studio le sue carte.
    Grazie! Tanino

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