domenica 22 gennaio 2012

Che cos'è il tempo?





 B.L. mi chiede di spiegare la frase del blog precedente di Sergio Bambarén.
“Il tempo è scoprire il segreto di crescere, senza diventare vecchi.
Il segreto di raggiungere la saggezza, senza diventare predicatore.”







Bambarén usa due paradossi: crescere e non diventare vecchi, raggiungere la saggezza e non diventare predicatori.
Scriverei così la frase: “Se riesci a passare molti anni della vita senza lasciarti distruggere dall’invecchiamento. Se riesci a possedere la saggezza senza sentirtene ricco, allora puoi intuire cosa sia il tempo".

Direi che entrare nel mistero del tempo significa abbandonarsi ad una corrente che è in noi ma fuori di noi stessi. Il “luogo” per entrarvi è l’attimo che abbiamo a nostra disposizione.
S. Agostino scrive:
“Che cos'è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più. E tuttavia io affermo tranquillamente di sapere che se nulla passasse non ci sarebbe un passato, e se nulla avvenisse non ci sarebbe un avvenire, e se nulla esistesse non ci sarebbe un presente. Ma allora in che senso esistono due di questi tempi, il passato e il futuro, se il passato non è più e il futuro non è ancora? Quanto al presente, se fosse sempre presente e non trascorresse nel passato, non sarebbe tempo, ma eternità. Se dunque il presente, per far parte del tempo, in tanto esiste in quanto trascorre nel passato, in che senso diciamo che esiste anch'esso? Se appunto la sua sola ragion d'essere è che non esisterà: in fondo è vero, come noi affermiamo, che il tempo c'è solo in quanto tende a non essere”. 

(da Le Confessioni, libro XI)
Tornerò ancora sull’argomento. Ringrazio intanto B.L.


Foto mia: Banska Stavnica






4 commenti:

  1. in questa domenica milanese, con un cielo quasi limpido e un'aria non così fredda, quasi sento di cogliere quest'attimo di Presente di cui si parla. Bellissima riflessione quella di sant'Agostino, ancora una volta il post mi fa riflettere. Grazie Tanino, grazie a tutti gli Amici del blog.MOnica D.

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  2. UN GIORNO ANCHE TRA 5 ANNI SAREBBE BELLO INCONTRARE TUTTI QUELLI DEL BLOG. MAGARI PER UN PRANZO. OPPURE UN PIC-NIK.
    GIOVANNI

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  3. Grazie tante per la risposta.

    Non sono un filosofo, ma conoscevo S.Agostino e la sua teoria del tempo come dimensione dell'anima, ma la tua spiegazione dimostra che quella frase è abbastanza criptata e suonava come una spinta a ricercare che non tutti sono capaci di fare a questo livello.

    Se il blog come ho letto qui e là vuole essere una famiglia che dialoga, ultimamente mi sembra che si stia allontanando un po' dallo scopo.

    Penso comunque che sia un impegno, per chi lo gestisce, che diventi come una valanga che si ingrossa velocissimamente via via che rotola a valle e richieda un enorme quantità di tempo che ti terrebbe inchiodato troppo al computer visto quanti altri impegni si intravedono dietro di te.

    Comunque complimenti per questo intenso ed intelligente mettersi in gioco che richiama tante persone e offre spunti continui di riflessione e spero che anche una critica possa far parte dell'essere famiglia.

    Grazie
    B.L.

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  4. Ringrazio BL per la responsabilità con la quale precisa gli scopi del blog. L'ho sempre detto, e questa è una grande riprova, il blog lo facciamo insieme.
    Spero di saper seguire il consiglio e le attese di tutti i sostenitori.
    grazie, Tanino

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