martedì 7 febbraio 2012

TUTTO RITORNA ALL'ORIGINE


Sì, viene un tempo in cui
tutto torna all’origine:
l’amico torna all’amico, la figlia alla madre.
L’amore ritorna all’amante
e l’amato abbraccia l’amore.

Le parole trattenute nelle dighe della paura
ora sono proclamate da innumerevoli cori.

Tutto ritorna. La vita ritorna
perché si è estesa così lontano
che il suo margine ha toccato l’origine.

E ha inizio il tempo senza cesure.
Tutto ritorna.
Tutto.



foto mia

6 commenti:

  1. Sono un inguaribile ottimista.
    Gennaro

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  2. Come è bella e vera questa affermazione.

    Ma quanta strada dobbiamo fare, quante esperienze acquisire, quante delusioni perdonare, quante mosse sbagliare, quante strade percorrere e quante emozioni provare e suscitare per capirlo.

    Quella felicità, quella pienezza che rincorriamo sempre anche inconsciamente, è sempre lì, presente alla "fonte" da cui siamo "sgorgati" e non serve insinuarsi in meandri complicati o insidiosi: basta cercare la polla della sorgente, le nostre radici e poi, via via che il puzzle va a posto, scoprire con stupore e sollievo che "tutto torna e ritorna" come in un cerchio non tracciato da noi e di cui siamo contemporaneamente inizio e fine!

    Grazie.
    Luisa

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  3. GRAZIE TANINO E' MOLTO BELLO QUESTO SCRITTO..." TUTTO TORNA ALL' ORIGINE"
    DA UN SENSO DI LIBERTA'...IN CUI TUTTO SI E' COMPIUTO...
    GIOVANNI

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  4. Grazie, Tanino, di questa pagina.
    E' il tuo diario?
    E' un piccolo grande capolavoro.
    Ciao,
    Giulio P.

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  5. Si, credo anch'io che tutto, prima o poi, ritorna, anche se spesso l'esperienza è quella di non vedere, non capire, restare sospesa.
    Forse perchè è proprio vero che i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri, le Sue vie non sono le nostre vie! Ed anche i tempi non sono uguali, ma occorre crescere nella fiducia, lasciarsi portare come bimbo sereno in braccio al Padre.

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  6. "il suo margine ha toccato l'origine" vuol dire che nulla va perduto.
    L'origine è la fonte della nostra realizzazione .
    Ci realizziamo se non perdiamo di vista l'origine che è anche la meta.
    Origine e meta coincidono.
    E' meraviglioso.
    Grazie, Tanino
    Luisa Nattero

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