giovedì 26 aprile 2012

L'uomo vivente è la gloria di Dio


“Quante volte ti sarà capitato, guardando un fiore, ascoltando il cinguettio degli uccelli, guardando gli occhi di un bambino di accorgerti che non c’è distanza tra te e la bellezza. La bellezza non ti è estranea, è una dimensione che esiste in te prima che tu lo sappia. Nella bellezza ritrovi te stesso.
Ma la bellezza è un luogo? È un tempo?
Il luogo, il tempo della bellezza sei tu. Sei tu che dai il nome alle cose. Perché l’uomo vivente è la gloria di Dio!”
Così scrive un uomo vecchio e saggio. Di lui ho saputo che quando era giovane e ricco aveva capito che quello che già aveva non gli bastava e, abituato a volere tutto, si mise in cerca di quel qualcosa che desse un senso definitivo alla sua esistenza. Si avviò decisamente su un sentiero dal quale non tornò mai indietro. Si ritirò in un eremo. Dopo anni di silenzio si cominciò a parlare di lui più di quando conduceva una vita da invidiato protagonista sulle scene cangianti delle stagioni.
Un amico che lo aveva incontrato non seppe dirmi molto di lui. Quel silenzio non mi incuriosì, mi convinse ad andare a trovarlo. Davanti a lui mi resi conto di essere dinanzi ad un uomo che aveva trovato la chiave per aderire alla vita, alla realtà.

Disegno mio

7 commenti:

  1. Grazie, Tanino invisibile!
    la frase di s. Ireneo che hai riportato è tra le affermazioni più inebrianti e più misteriose.
    Penso che solo il Male, nella sua natura diabolica, ha potuto essere capace di seminare la cecità.
    Viviamo in mezzo a ciechi.
    Eppure questa frase è la mia speranza.
    Ciao!
    Eduardo

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  2. Hai incontrato quest'uomo? Oppure è solo un modo per dire qualcosa di estremamente serio?
    In ogni caso questa concezione della bellezza è di una densità straordinaria.
    Ti ringrazio. Se potessi rispondermi... Se per te è meglio ti scrivo all'indirizzo e-mail. Ciao. Ettore B.

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  3. Ti rispondo via e-mail (vedi accanto indirizzo). Ma dico per te e tutti che questo pezzo è l'inizio di una lunga riflessione sul tempo di cui ho discusso con il saggio. Pubblicherò a brani questi pensieri.
    Grazie comunque.
    Auguri!
    Tanino

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  4. Ci sono momenti in cui ti senti invaso da qualcosa che si impossessa di te in modo inevitabile e pieno di una strana gioia commossa.

    Può capitare ovunque e in un istante: davanti ad una persona appena incontrata, durante una passeggiata per raccogliere i pensieri in un posto che ti piace; sentendo una musica; guardando lo sguardo intenso di qualcuno; contemplando l'inaspettato sorriso sofferto di un malato, sedendo a lungo in silenzio davanti ad un'opera artistica.....e forse non lo cogli subito, ma è la Bellezza che tocca nel profondo la tua propria Bellezza, e la sete perenne che ne hai, e palpiti, e gioisci e ti commuovi anche per un solo attimo...

    Perchè in quel momento hai riattivato il tuo essere stato creato ad immagine e somiglianza di Dio!
    E' Lui la Bellezza e più ti avvicini, più cogli la gioia del bello e divieni tu stesso più bello anche agli occhi degli altri, perchè risplendi, "ti illumini d'"immenso" dice il poeta.

    Luisa

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  5. La vita ci dona degli incontri davvero speciali... e me ne accorgo sempre di più. Giorno dopo giorno.
    è importante pensare alla Bellezza come qualcosa che non è estranea da noi, ma che dentro ci appartiene e ci può rigenerare.
    Trovo molto importanti tutti i vostri commenti, ma soprattutto vi trovo una BELLEZZA dell'anima capace di condivisione.
    Grazie a tutti.
    Monica

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  6. Ciao Tanino, grazie di questa meditazione.
    Mi hai fatto ricordare che una volta, qualche anno fa, mi parve di capire che, come nel gioco del puzzle, incominciavo a ritrovare dei tasselli di me sparsi nel mondo. Ogni incontro, ogni persona, ogni squarcio di natura, tutto, mi ridonava un pezzetto di me. Per mesi vissi quasi estasiato e felice di vedermi ricomporsi. Ed era sempre una soprpresa...
    Grazie

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  7. Grazie! Mi conduci assieme a te dal vecchio saggio. Hai detto che pubblicherai altri pensieri di questo incontro. Puoi immaginare: li aspetto.
    Ringrazio i tuoi lettori che sono veramente degli incoraggiatori. Fanno da tramite fra te e chi entra nel blog.
    Tanino, il tuo blog è un'oasi. Me l'ha indicato un'amica che essendo malata ha delle antenne più sensibili per trovare e indicare le cose vere. Ringraziando te ringrazio anche lei.
    Ciao a te e tutti,
    Federica

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