lunedì 14 maggio 2012

Come amare?


              Ogni prossimo, che incontriamo nella giornata, amiamolo così. Immaginiamo di essere nella sua situazione e trattiamolo come vorremmo essere trattati noi al posto suo. La voce di Dio che abita dentro di noi ci suggerirà l’espressione d’amore adatta ad ogni circostanza. 
                                                      Chiara Lubich

10 commenti:

  1. Niente capita a caso, questa capita ad hoc: penso proprio che mi ha evitato una fesseria imminente!
    Maurizio

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  2. E' adattato.
    Un fuorilegge cerca un primo piano, ogni posto è unico .... l'unico che non nuoce.
    Gennaro

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  3. Spesso è difficile immaginare noi stessi in certe situazioni del nostro prossimo. Ed è difficile proprio perché ciò che abita dentro di noi è pieno di tutto ciò che è l'opposto del nostro Tutto. Dio non mi chiede una parte del mio cuore, Dio lo vuole libero da tutto quello che non è Lui.

    "Tu tutto in noi, noi in TE"

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  4. Forse l'inflazione subita dalla parola "amore" rende difficile qualsiasi definizione, eppure vedo che, in quello che raccomanda Chiara Lubich, la possibilità di uno stile di vita. Chiamalo come vuoi ma è VITA!
    grazie per gli argomenti che tratti, Serena

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  5. se applico realmente e pienamente questo principio, si capovolgerebbe la vita. la mia e quella degli altri. grazie, Tanino, è una sfida!
    Edoardo

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  6. caro Tanino, la mia difficoltà è che non riesco a immedesimarmi nell'altro. In me rimane un giudizio, legato alla mia conoscenza, che mi impedisce di mettermi nei panni dell'altro. Forse è paura di rischiare. Non so. Comunque grazie della provocazione e ringrazio Maurizio che ha spiattellato su questa tavola quello che vive. Grazie. Gino M.

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  7. "È nell'ascolto e nel silenzio che si comprendono le ragioni dell'altro" dice Benedetto XVI nel messaggio alla Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Racchiude un grande segreto. Ecco il mio piccolo contributo per questo stupendo blog, luogo d'incontro di cercatori d'oro.
    Ciao, Stefano P.

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  8. Caro Tanino, scrivevi qualche tempo fa che il fatto che possiamo amare è il segno della resurrezione.
    Questa è la radice di ogni azione e decisione.
    grazie. Ringrazio tutti,
    Germana F.

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  9. Mi sono chiesto tante volte perchè bisogna amare. Ho trovato la risposta nella mia stessa vita. Quando amo, quando vivo per gli altri sperimento una presenza di qualcuno che è lontanissimo e vicinissimo.
    Altro che extasi!
    vorrei sperare che tutti facciano questa constatazione. E' un bene che ciascuno ha.
    Auguri e buona giornata,
    Flavio

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  10. Anche le foto raccontano una storia ... e nella storia momenti speciali con l' in ... visibile, che sono i momenti più veri del nostro vissuto.
    Grazie
    Ernesto

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