mercoledì 11 luglio 2012

Essere misericordiosi verso il prossimo


"Se dobbiamo essere misericordiosi e compassionevoli verso il prossimo, è soprattutto quando conosciamo il suo difetto dominante. Il primo impulso è di dirigere su questo difetto tutta la nostra severità, ma invece bisogna dirigervi tutta la nostra carità: è una debolezza che deve esserci sacra perché Dio solo può curarla e guarirla."
Dal diario di Raïssa Maritain

8 commenti:

  1. è proprio quel primo impulso che poche volte riesco a dominare ...e con quanta fatica!sì,faticoso dirigere la mia carità verso le debolezze del prossimo quando mi lascio sopraffare dal desiderio di correggerle autonomamente, ma gratificante scoprire ogni volta che ci si può riuscire . il Signore solo può guarire le debolezze del mio prossimo ...e anche le mie. quindi oggi mi accomoderò in sala d'attesa.... ho bisogno di una visita dal "Primario" per poter intensificare le mie Fatiche.
    ciao Tanino grazie anche per oggi. niky.

    RispondiElimina
  2. Quanta Fede e forza ci vuole nel dire quel Sì...perchè sei Desolata.

    RispondiElimina
  3. Proprio perchè solo Dio può guarirla, e perchè la nostra personale debolezza, il nostro limite umano, ci richiedono un continuo e grande sforzo, soprattutto nell'avanzare dell'età, cerchiamo anche di non essere troppo duri con noi stessi.

    Come dobbiamo perdonare, perdoniamoci ogni tanto quei momenti di non sopportazione che Dio, teneramente Padre e Madre, ci perdona sempre.

    Sì, accomodiamoci con te Niky in sala di attesa con umiltà ed un po' di autoironia, sicuri che "il Primario" ci accoglierà con un sorriso, accomiatandoci con un tranquillante ed una curetta corroborante per le nostre scarse forze.

    Luisa

    RispondiElimina
  4. grazie Luisa e grazie Massimiliano.
    anche la vostra condivisione è corroborante e tranquillizzante.niky

    RispondiElimina
  5. Ho conosciuto storie di storie.
    Questo era il loro commento.

    Che la severità per suo paragone ha il rimpiazzo dell'illusione: che sia possibile un confronto?

    Adesso dentro di me sono fatto senza vivo materiale dall'infinita leggerezza.

    Domani...un grattacielo solo per me stresso.






    Gennaro

    RispondiElimina
  6. Grazie Tanino e tutti,

    questo penso sia una buona medicina per questi giorni nostri: la misericordia.

    Quando apro computer e leggo qualche notizia di solito non mancano accuse, il sottolineare chi ha sbagliato...

    Per non dire quante volte io stesso sottopongo ad un duro giudizio chi mi sta accanto.

    Per fortuna c´é anche questo blog:)...che porta una bella manciata di ottimismo e speranza

    Buona giornata

    Dominik

    RispondiElimina
  7. sto imparando....
    a cercare le notizie buone, belle, che ti danno la forza per vedere gli avvenimenti da un altro punto di vista!
    Mi permetto di segnalare un altro blog composto da persone che cercano Colui che si lascia trovare!
    si chiama iltesoro.org
    claudia

    RispondiElimina
  8. Rinnega te stesso, siamo sempre lì!
    Maurizio M.

    RispondiElimina