“Quella
vecchietta cieca, che incontrai
la notte che me spersi in mezzo ar bosco,
me disse: - Se la strada nun la sai,
te ciaccompagno io, ché la conosco.
Se ciai la forza de venimme appresso,
de tanto in tanto te darò 'na voce,
fino là in fonno, dove c'è un cipresso,
fino là in cima, dove c'è la Croce…
Io risposi: - Sarà … ma trovo strano
che me possa guidà chi nun ce vede … -
La cieca allora me pijò la mano
e sospirò: - Cammina! - Era la Fede”.
Trilussa, (Carlo Alberto Salustri)
1871-1950, poeta romano
Grazie, Tanino, per questa perla.
RispondiEliminaIl fatto che cerchi di donare il meglio che trovi, ci fa scoprire chi sei tu.
Laura, Gianna, Sergio, Romano
Commuove e scuote l'anima come vento di tremontana.
RispondiEliminaoggi ho imparato quanto è difficile testimoniare la fede nei momenti più difficili!
RispondiEliminapenso che abbia un valore diverso rispetto al dire che Dio ci ama di un Amore Infinito quando va tutto bene.
Grazie Tanino, anche grazie a te e ai tuoi splendidi pensieri posso sopravvivere. un abbraccio
claudia
GRAZIE, Claudia!
RispondiEliminasiamo tutti nella stessa barca.
ma il mare è amore.
A presto!
Tanino