In ospedale chiedo a qualcuno di una lunga fila se è quella
per il ritiro dei risultati delle analisi che un amico mi aveva chiesto di
ritirargli. C’è tanta gente e non sapevo se fosse la fila giusta. Una signora,
con aria agguerrita mi dice di mettermi in fila e non fare il furbo.
Non avevo nessuna intenzione di fare il furbo ma quel modo
di fare non era proprio giusto. Mi metto in coda e ogni volta che arrivava
qualcuno mi son messo d’impegno a dirgli di mettersi in coda. Mentre attendevo,
ho visto un avviso che suggeriva di dare precedenza alle donne incinte e agli
invalidi. Nella fila c’erano due ragazze col pancione e faccio presente a tutta
la fila che sarebbe bene farle passare avanti.
La signora che era stata poco garbata con me è la prima a
riconoscere che era giusto, anzi va lei stessa allo sportello con loro per aiutarle.
Intanto è passato un medico che conosco e mi chiese se avessi
bisogno di qualcosa, perché avrebbe potuto aiutarmi. L’ho ringraziato dicendo
che ho tempo. Piccolissimi gesti di attenzione hanno cambiato l’atmosfera della
fila. La signora, ritirati i suoi risultati, prima di andare via, è venuta a
salutarmi. Quando poi sono uscito, nel parcheggio antistante, da una macchina
aperta, con la radio a tutto volume, mi arriva una nota canzone di Mina: “Comincia
tu”.
Esattamente così “Se/ cominci tu/ a dire che mi amerai sempre
di più/il coraggio poi lo trovo anch'io…”
Grazie Tanino,
RispondiEliminasono bellissimi questi spaccati di vita quotidiana con i quali cerchi di confrontarti e di confrontarci per non dire ...che è meglio ...di...confortarci
Buon inizio di estate a tutti
GIOVANNI
Grazie, Ta, di questo quadretto.
RispondiEliminac'è sempre da imparare... dalla vita.
grazie,
Lorena
ciao Tanino, grazie!
RispondiElimina" Un uomo saggio desidera avere amici in quanto la generosità è un dovere dell'uomo ma anche la sua gioia [...] Nessuno può vivere una vita felice se piega ogni cosa ai suoi propositi. Vivi per gli altri se vuoi vivere per te stesso" Seneca.
Soltanto un grazie. Ognuno che scrive mi sembra sia il mattone di una costruzione che sfida ogni devastazione.
RispondiEliminaMi sento rinvigorito da questo blog ottimista e propositivo.
Grazie a tutti,
Vincenzo
buona domenica!
RispondiEliminaSergio