Pubblico qui la reazione di Stefano a un commento lasciato
da Giorgio http://www.blogger.com/comment.g?blogID=6940288578021849608&postID=9068384156919999749.
Sembrerebbero due culture in lotta: c’è ricerca di un mondo migliore. Sono d’accordo con Stefano e lo ringrazio, ma ringrazio anche Giorgio.
Sembrerebbero due culture in lotta: c’è ricerca di un mondo migliore. Sono d’accordo con Stefano e lo ringrazio, ma ringrazio anche Giorgio.
In
risposta a Giorgio vorrei dire che io sono della parte opposta, sono un alunno.
Rammento che la nostra non è la generazione del disimpegno o della cultura
spicciola. E' la generazione dei giovani abbandonati a se stessi, perché
nessuno si preoccupa veramente della loro identità, della loro anima che in una
società così meschina è facile se non certo che si perda. Lo dico perché l'ho
constatato ultimamente… Miei coetanei che credevo "stupidi" o
superficiali nel comportarsi, in realtà, covano in loro una grande carenza di
vero affetto e valori veri. Allora per piacere non lamentatevi sempre di noi
giovani, ricordatevi che nessuno nasce cattivo, svogliato, stanco etc. ma ciò è
frutto di un'esistenza che a volte, e parlo anche per me, sembra assurda,
soprattutto in una società consumistica e materialistica. E, permettetemelo di dire,
non l'abbiamo creata noi!!!
Carissimo Stefano, GRAZIE!
RispondiEliminaperò ti direi di leggere bene il commento di Giorgio. Non è così negativo, anche se il suo punto di vista può sembrarti inaccettabile.
Anche lui ha ragione.
Io ti direi: visto che sai dire le cose, NON FERMARTI a contestare ma costruisci quello che dipende da te.
Ciao, io sono assistente universitario ma sono più vicino a te che ai "maturi".
A presto, Federico