sabato 15 febbraio 2014

Vivi e morti




«I vivi chiudono gli occhi ai morti
e i morti aprono gli occhi ai vivi»


Adagio chassidico
(corrente dell’ebraismo sviluppata nell’Europa orientale)

5 commenti:

  1. Caro Tanino,
    ho meditato tanto sulla frase che hai scelto “I vivi chiudono gli occhi ai morti e i morti aprono gli occhi ai vivi”. Ma il mio accorato interesse è per un figlio, il mezzano: temo che sia caduto nelle reti del satanismo.
    Grande frequentatore di concerti (la musica è stata sempre il suo elemento). Un bravo ragazzo, con ottimi risultati a scuola. Ha cominciato con amici a suonare in un gruppo rock.
    Eppure con mio marito abbiamo cominciato a non essere tranquilli. Una madre legge negli occhi dei figli la loro infelicità.
    Con mio marito non abbiamo da ridire, ripensando alle nostre mode sessantottine, del suo modo di vestire. Quello che ci sembra strano è che ha cambiato i poster della stanza mettendo delle immagini oscure, spaventose. Ha cambiato anche gli amici.
    La sua visione della realtà: quella sì, che spaventa. Vede tutto come un processo in cui il male prende il sopravvento per portare un super ordine… una forma di nichilismo inesorabile che nella sua devastazione è una forma di legge e di vendetta. È come se dalla sua vita siano scomparsi i sentimenti… non ha più interessi. Abbiamo segni che ha cominciato a sniffare.
    Per noi genitori vedere un figlio che si spegne e non poter far nulla, almeno per il momento.
    Che fare? Se tra i lettori ci fosse qualcuno che avrebbe da dirmi qualcosa…
    Grazie M. Z.

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  2. Grazie MZ, per la tua comunione.
    Non so cosa dire.
    Da quello che dici c'è una grande trasformazione in tuo figlio.
    Per alcuni è un'età di vera instabilità e di continui cambiamenti di umore e di pensieri.
    Data l'intesa con tuo marito, non smettete di essere per vostro figlio un porto sicuro.
    Certamente avrete parlato con un psicoterapeuta... sarebbe importante per il ragazzo.
    Lascio il tuo commento in modo che altri possano risponderti.
    Per quello che posso, ti sono solidale e prego per voi.
    Tanino

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  3. cara M.Z.
    comprendo il vostro dolore e la vostra costernazione.
    Come riferimento mi viene in mente don Aldo Bonaiuto che si occupa dei giovani finiti nelle sette, può sicuramente darvi delle indicazioni, così come Nuovi orizzonti di Chiara Almirante.
    Spesso il satanismo si collega con l'uso delle droghe.
    E' importante che chiediate aiuto a persone competenti per il da farsi con vostro figlio e chiediate aiuto con la preghiera per essere illuminati e sostenuti sui passi da fare. Non tardate! Le situazioni prese in fase iniziale sono più facili da superare.
    Molti ragazzi finiscono in queste reti ma molti ne sono usciti con l'aiuto della famiglia e comunità preparate in questo settore.
    Pregherò per voi
    E.

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  4. Grazie E,
    solo il fatto di sapere di non essere soli a portare la croce è un grande sollievo.
    Sono contenta di essermi aperta a voi di questo blog che seguo da pochi mesi, ma che mi aiuta a percorrere le strade, talvolta insidiose, della vita.
    Grazie e... Qualcuno saprà meglio di me dare la sua ricompensa.
    Maria

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  5. Cara M. la mia esperienza è questa:dobbiamo fare tutto ciò che è umanamente possibile: cercare la verità, amare, stare uniti, non odiare il nemico, vincere la paura con il coraggio, senza perdere la fiducia nei componenti della famiglia ...potrebbe accadere poi che quando il Male tenta la sua escalation e la famiglia sente le proprie forze esaurirsi...lo Spirito di Dio interviene DIRETTAMENTE in maniera umanamente inspiegabile e DIMOSTRA DI ESSERE LUI IL PIù FORTE....a chi lo ha sfidato...(noi lo sapevamo già...).
    Da quando ho vissuto questa esperienza di "contatto con adolescenti avvicinati dai satanisti" ho due certezze :
    - che il bene vince il male (ed il male è inganno anche se sa essere convincente quando promette successo e denaro facile)
    - che quando il Signore si Rivela agli uomini non lo fa per mostrarSi, lo fa per aiutarli e in cambio chiede loro di avere gli uni verso gli altri uno sguardo di compassione e comprensione,come quello che ha avuto LUI quando ..ha dato il suo "piccolo, impercettibile" contributo perchè le cose andassero a posto...

    Ti abbraccio e ti sono vicina... auguri per i tuoi figli, siate forti e fiduciosi. Vi auguro la calma che segue la tempesta..sarà una gioia indicibile...inimmaginabile quando si è dentro al vortice e ben diversa dalla ordinaria "calma piatta".
    C.

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