Un amico o amica mi ha asciato questi versi di Alda Merini:
«Vi do il
mio pane
perché
sappiate di quanta abbondanza
un giorno
voi sazierete la vostra anima»,
Alda Merini
(cf.Cantico dei Vangeli, in A. Merini,
Mistica
d’amore, Sperling & Kupfer edd. 1982, p. 250)
Alda Merini per me è un insondabile mistero.
RispondiEliminaIl paradosso è lei stessa: vette alte e bassezze oscure...
La parola è in lei soltanto poesia.
Buona giornata,
Michele