martedì 13 maggio 2014

Il "nascondiglio" di Dio



Un giorno Dio si stancò degli uomini. Lo seccavano in continuazione, chiedendogli qualsiasi cosa. Allora decise di nascondersi per un po' di tempo.
Radunò tutti i suoi consiglieri e chiese loro: “Dove mi devo nascondere? Qual è il luogo migliore?”.
Alcuni risposero: “Sulla cima della montagna più alta della terra”.
Altri: “No, nasconditi nel fondo del mare, nessuno ti troverà”.
Altri: “Nasconditi sul lato oscuro della luna; questo è il posto migliore. Come riusciranno a trovarti là?
Allora Dio si rivolse al suo angelo più intelligente e lo interrogò: “Tu dove mi consigli di nascondermi?”.
L'angelo intelligente, sorridendo, rispose: “Nasconditi nel cuore dell'uomo! È l'unico posto dove essi non vanno!”.
Bella storia indù! Il suo contenuto è di grande attualità. Ricordate quel semplice esercizio di attenzione, che vi avevo proposto? Esso vi conduce al vostro cuore. Vi porta alla vostra casa. Questo è ciò che significa “tornare nel proprio cuore”. Tornate al vostro focolare, in voi stessi, e in un modo molto semplice. Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro corpo.
Ma dovete farlo per voi stessi. Se sarete costanti, con l'andare del tempo scoprirete cose misteriose e questo vi darà pace. Il vostro cuore sarà colmo di pace e le paure spariranno. Ma per questo c'è bisogno di tempo. Per avere pace non esiste una formula magica. Va ricercata con calma.

Anthony De Mello, Istruzioni di volo per aquile e polli, p. 19

5 commenti:

  1. Forte!!!
    Nel nostro cuore è l'unico posto dove non lo cerchiamo mai.
    Ci proverò mi affascina

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  2. Tanino,
    è bello questo pezzo di De Mello.
    Mi viene in mente qula capolavoro che è Istruzioni di volo per un'aquila... mi pare.
    a tale proposito ti chiedo di pubblicare un pensiero di don Milani: "Chi sa volare non deve buttare via le ali per solidarietà con i pedoni,
    deve piuttosto insegnare a tutti il volo".
    Con immensa stima, Bruno


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  3. Bruno, grazie,
    lo metto in programma di pubblicazione: è un pensiero potente.
    a presto,
    Tanino

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  4. "Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro corpo".
    Ma che significa? Mi aspettavo un "fermarsi, fare silenzio, attendere quella Voce..." e invece... Il mio corpo ha a che fare con Dio?

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  5. “…Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro corpo”.
    Ma che significa? Mi aspettavo un “ fermarsi, fare silenzio, attendere ‘quella’ Voce…”. Che a che fare con Dio, il mio corpo?

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