sabato 23 agosto 2014

Il rapporto con me stesso


“Il rapporto con me stesso è mediato dalla presenza dell’altro, 
da ciò che egli è per me e da ciò che io sono per lui.”
 
Gabriel Marcel (1889-1973), filosofo, scrittore e critico francese

4 commenti:

  1. Sì, Tanino è la continuazione del discorso che hai aperto con l'inferno.
    Grazie,
    Renato

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  2. ogni mattina m'impegno per essere AMORE per me e per l'altro, mi ritrovo a lavorare sulle tentazioni prendo forza dal vangelo.ciao

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  3. Sì,Gabriel Marcel spiega così bene il segreto del vivere : è solo poter giungere a "vivere per....e vivere con.."

    E nella misura in cui ciascuno di noi non chiudendosi in se stesso, riesce a percepire la realtà, i segnali chiari o criptati degli altri, il loro "profumo vivente" di creature preziose, allora inizia a riconoscersi, a farne veramente parte, sia per arricchirsi o per confrontarsi, per sentire di poter essere utile, ed anche a vedere riflessi in loro i propri errori, le presunzioni, le debolezze e le limitazioni fino a raggiungere quel fondamentale dono di benevolenza necessaria per conoscersi senza menzogna, per accettarsi ed amarsi per poter poi amare, aprendosi veramente alla vita e a tutti i viventi.
    E' questa la nostra seconda nuova nascita!

    Luisa

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  4. L'altro è il mio specchio, la "rivelazione" di me stesso.
    Grazie,
    Filippo

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