venerdì 5 settembre 2014

La fede





“La fede è fatta di fedeltà a una persona, 
più che di adesione a formule dogmatiche.”

Gabriel Marcel (1889-1973), filosofo, scrittore e critico francese

3 commenti:

  1. Ma che significa, Tanino, essere fedeli? Quando si ricomincia sì, ma senza slancio, perchè sembra di percorrere un tunnel senza fine...

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  2. riporto un commento e la mia risposta al post "l'elemosina" che penso possano essere considerate insieme.
    Anonimo ha detto...

    Sono d'accordo. Ma che significa per te essere fedeli? Tenendo presenti tutte le nostre fragilità (psichiche e quant'altro!)

    05 settembre 2014 10:54
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    Blogger Tanino Minuta ha detto...

    La fedeltà è regolata dalla nostra consapevolezza. Essere fedele a un impegno, alla parola data, al dovere da compiere sono tutte forme di fedeltà o di etica.
    Ma c'è un'altra fedeltà alla propria coscienza che talvolta va contro regole o situazioni scontate. va contro convenienze e anche contro il rispetto umano.
    Allora la fedeltà diventa espressione purissima di chi siamo veramente, di "chi" ci abita e al quale vogliamo essere fedeli.
    Non so se ho detto qualcosa.
    Auguri,
    Tanino

    05 settembre 2014 18:52

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  3. cosa significa per me essere fedele?
    In una parola direi che la fedeltà è una virtù legata all'amore: chi non ama non sa essere fedele, che non ama non sa immaginare la feeltà.
    E' paradossale ma la vera fedeltà nasce dalla propria capacità di solitudine.
    Per un cristiano l'incontro con Gesù
    è determinante per capire la fedeltà.
    Siccome non so a chi sto parlando, ho difficoltà ad approfondire il discorso.
    Comunque grazie che hai scritto e spero di aver detto qualcosa.
    auguri,
    Tanino

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