"Ognuno di noi rimane uno strumento modesto. Se osservi i componenti di un apparecchio elettrico, vedrai un groviglio di fili grandi e piccoli, nuovi e vecchi, costosi e non costosi. Se la corrente non passa attraverso di loro, non ci sarà la luce. Questi fili siamo io e te. La corrente è Dio. Noi abbiamo il potere di lasciare passare la corrente attraverso di noi, di lasciare che essa ci utilizzi, di lasciarla produrre la luce del mondo – oppure di rifiutare di essere utilizzati e lasciare che le tenebre si estendano".
Beata Teresa di Calcutta
(1910-1997), fondatrice delle Suore Missionarie della Carità
No Greater Love, p. 67
No Greater Love, p. 67
Vetro di Marek Trizuljak
grande, grande la "piccola" madre Teresa!!!
RispondiEliminaGrazie Tanino!
Rita
... e, a integrazione di quanto ti ho appena inviato, significa pure che ANCH'IO posso rispondere al Suo amore con il mio…, ANCH’IO posso darGli gloria!
RispondiElimina(Scusa Tanino se mantengo l’anonimato quando ti scrivo... Mi sento più libera).
Va benissimo così.... ci conosciamo anche senza nomi. Auguri Tanino
EliminaPer rimanere uno strumento modesto sarebbe già tanto essere una sola goccia di stagno che rende saldo un solo filo al circuito per alimentarsi di quella Corrente preziosa.
RispondiEliminaGrazie Tanino e buon fine settimana.
http://geniofemminile.blogspot.it/2014/09/dal-blog-di-tanino.html Spesso invio su Twitter, porto su Google+, su Facebook e anche sul Blog alcune di queste perle con piacere! Ciao =)
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