Incredibile come il dolore dell'anima non venga
capito.
Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono
subito a strillare presto-barrellieri-il-plasma,
se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine.
se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine.
Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti
riesce aprir bocca,
invece, non se ne accorgono neanche.
invece, non se ne accorgono neanche.
Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più
grave della gamba rotta e della gola infiammata,
le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia.
le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia.
Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad
ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
Oriana Fallaci, Insciallah
Ho 44 anni e da bambino, da adolescente e da adulto ho portato e porto con me le ferite fisiche, affettive e spirituali di chi doveva amarmi e prepararmi alla vita e mi ha rifiutato, aggredito, ferito, disprezzato e odiato perchè mi opponevo alla violenza e cercavo di proteggere i fratelli e le sorelle. E poi mi sono trovato solo a 16 anni in mezzo alla strada.
RispondiEliminaSono cose che tolgono sorriso, speranza, fiducia in chiunque e soprattutto in se stessi e nella vita. Non ho perso la ragione ma anche se ho potuto, aiutato, finire di studiare, fare un lavoro decente, sposarmi, non riesco a cancellare le cicatrici indelebili di questa sofferenza e ogni tanto desidererei sparire, perchè così non sono utile a nessuno e faccio soffrire altri che non lo meritano.Vedo che siete credenti. Io non so definire cosa sono e cosa mi spinge ogni tanto a entrare alla fine di una messa e comunicarmi così come sono senza confessioni e poi piango.
Ma la Chiesa dei preti ecc. non la stimo.Penso che Dio ci sta e basta.
La signora ha proprio ragione. Le ferite del cuore e dell'anima sono le peggiori. Senza amore non si vive, si sopravvive e male.
Scusate se non mi firmo, ma una persona mi ha parlato di questo blog e ci sono venuto e ho letto proprio questo.
Grazie. C.