"Rabbì, che cosa pensi del
denaro?" chiese un giovane al maestro.
"Guarda dalla finestra",
disse il maestro," cosa vedi?".
"Vedo una donna con un bambino,
una carrozza trainata da due cavalli e un contadino che va al mercato".
"Bene. Adesso guarda nello
specchio. Che cosa vedi?".
"Che cosa vuoi che veda rabbì?
Me stesso, naturalmente".
"Ora pensa: la finestra è fatta
di vetro e anche lo specchio è fatto di vetro. Basta un sottilissimo strato
d'argento sul vetro e l'uomo vede solo se stesso".
Siamo circondati da persone che hanno
trasformato in specchi le loro finestre. Credono di guardare fuori e continuano
a contemplare se stessi. Non permettere che la finestra del tuo cuore diventi uno
specchio.
Bruno Ferrero
significativa!
RispondiEliminagrazie,
Gerlando
Mi affido a DIO!
RispondiEliminaNon permettere che la finestra diventi uno specchio...
RispondiEliminaTante volte ho l'impressione d'aver trasformato tutte le finestre della mia casa in specchi.
Sono arrivata a questo punto per la diffidenza, le invidie, la falsità, la cattiveria che c'è attorno a me.
Certo anch'io devo fare la mia parte ma...
Chiedo a te e tutti i lettori di pensare a me. Vorrei provare a riaprire le finestre.
Stefania
Stefania!
RispondiEliminaNon sei sola.
Abbi la certezza che le tue finestre sono già aperte.
Tanino
buon giorno Stefania,che fai di bello nella vita ciao un abbraccio Rita,le tue finestre sono aperte
RispondiEliminaCiao Stefania
RispondiEliminati saluto
la prova ci mette in gioco,
il gioco della speranza