lunedì 30 marzo 2015

Il seme e la spiga





La speranza vede la spiga 
quando i miei occhi di carne 
non vedono che il seme che marcisce.

                              don Primo Mazzolari


vetro di Marek Trizuljak

5 commenti:

  1. la saggezza di un grande precursore del Concilio Vaticano II.
    Grazie,
    Renato

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  2. Tanino, quante espressioni di papa Francesco sembrano ripetere quello che gridava don Primo!
    Questa è la storia. Non si riconosce subito un profeta di verità.

    La rivista cui collabori, a parte articoli informativi e celebrativi, ha questa tensione: enucleare la verità della storia e nella storia.
    Insegnavo Diritto ad un istituto per ragionieri e spesso avevo l'impressione che la mia materia fosse simile a quella di un chirurgo che toglie un male che potrebbe degenerare e crea le condizioni per la guarigione.
    Il male erano le abitudini culturali dove la trasgressione prendeva l'abito della "norma".

    La tua rivista ha questa ambizione.
    Grazie per le tue storie che definirei una mappa per come muoversi nella vita.

    Recentemente non ti ho più letto. Hai altro lavoro?
    Auguri, Tanino, porti il nome del Santo della Provvidenza.

    Silvestro R. di BO

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  3. Grazie, signor Silvestro!
    Ha ragione su quanto dice su don Primo e il Papa.
    Riguardo al mio impegno a Città Nuova resto un suo collaboratore.
    La ringrazio anche per l'acuta definizione del diritto.
    Auguri anche a lei per la Pasqua.
    Tanino

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  4. E' proprio vero la SPERANZA è quel dono che ti fa vedere la spiga e non il seme che marcisce nelle nostre prove quotidiane, ma solo se le riconosciamo come grazie.
    Grazie Tanino per questa tua vitamina di vita.
    Buona settimana Santa.

    gabriele

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  5. Grazie a te, Gabriele, puntuale e incoraggiante.
    Buona Pasqua!
    Tanino

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