giovedì 8 ottobre 2015

La gioia nuova

Un amico avvocato mi racconta:

"Lavoro come avvocato presso un’istituzione del Governo. Cerco di portare anche tra i più vari garbugli, lo spirito del vangelo.

Un tardo pomeriggio, spero di riposarmi quando qualcuno bussa alla mia porta. Immagino che sia l’amministratore del condominio, invece è un barbone. Potrei licenziarlo subito dandogli qualche soldo… ma lo faccio accomodare, gli preparo la tavola. Parliamo della sua situazione e, sfruttando le mie competenze, vedo come farlo uscire da quello stato in cui si è ridotto per motivi vari.
Rimasto poi da solo, sento che la mia casa, che uso quasi soltanto come albergo, si è aperta all’umanità. Provo una gioia nuova". 

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