giovedì 12 novembre 2015

Alla posta

C’era tanta gente e un’impiegata cominciò a gridare di far silenzio. L’aria era pesante sia per la folla, sia per la tensione che c’era tra gli impiegati. Ho visto un signore appoggiato alla parete, che non si era accorto che gli erano caduti dalle mani dei fogli. Glieli prendo e mi dice di star male. Si chiama Sandro e mi parla di una difficile operazione al cuore subita mesi prima. Mi faccio avanti e, chiesto il permesso a quanti erano in fila, espongo il caso proprio a quella impiegata che aveva gridato.
Lei con un volto materno e dolce mi dice di far passare avanti il signore.
Tutti si son dati da fare per aiutare Sandro a scrivere, a dire dove firmare…

Quando Sandro ha finito di sbrigare i suoi documenti, i suoi occhi pieni di gratitudine erano rivolti ad ogni persona. Alla Posta sembrò cambiare tutto.

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