Riporto il commento lasciato al post precedente da Teresa. (l'evidenziazione è mia)
"Caro Tanino,
certamente avrai letto che nella messa mattutina a santa Marta, Francesco, giovedì 19 novembre scorso, ha maledetto chi opera la guerra. E fa riferimento preciso ai costruttori di armi. Il Papa diceva con forza: “C’è una parola brutta del Signore: ‘Maledetti!’. Perché Lui ha detto: ‘Benedetti gli operatori di pace!’. Questi che operano la guerra, che fanno le guerre, sono maledetti, sono delinquenti.” (…) “E mentre i trafficanti di armi fanno il loro lavoro ci sono i poveri operatori di pace che soltanto per aiutare una persona, un’altra, un’altra, un’altra, danno la vita”. E ha ricordato “un’icona dei nostri tempi”, la Beata Teresa di Calcutta, derisa cinicamente dai potenti: “Ma cosa ha fatto quella donna? Ha perso la sua vita aiutando la gente a morire?”. Esempio evidente di quanto “non si capisce la strada della pace…”.
Il Papa concludeva che a noi cristiani “ci farà bene chiedere la grazia del pianto, per questo mondo che non riconosce la strada della pace. Che vive per fare la guerra, con il cinismo di dire di non farla”. (…) “Chiediamo la conversione del cuore”.
Saluto i tuoi amici del blog e sono con il Papa e con voi nell’impegno a costruire la pace.
Ciao,
Teresa"
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