Papa
Francesco commentando le letture del giorno (Mt 6, 19-23) che affermavano fra l’altro
“dov’è il
tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore” spiegava che la prima cosa da fare è domandarsi:
«Qual è il mio tesoro?» e dopo aver definito «tesori rischiosi, che si perdono»
quei beni che ci danno sicurezza, ha precisato che sono «tesori che dobbiamo
lasciare, non li possiamo portare con noi. Io non ho mai visto un camion di
traslochi dietro un corteo funebre».
Cosa
ci rimane? «Puoi portare quello che hai dato, soltanto quello. Ma quello che
hai risparmiato per te, non si può portare» (…) ma porteremo «quel tesoro che
noi abbiamo dato agli altri».
Papa Francesco, Cappella di Santa Marta, Venerdì, 21 giugno 2013
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