Questo fatterello, avvenuto nel Ciad, mi ha fatto riflettere sulla realtà che l'amore chiama sempre amore:
La mia piantagione è lontana dalla città, vicino ad un
piccolo villaggio. Nella famiglia di un contadino c’è stato un decesso e
parenti ed amici arrivavano numerosi. Si fermavano anche tre-quattro giorni e
questa famiglia non sapeva come dare loro da mangiare. Io avevo appena
comperato un sacco di farina, perciò dico a mia moglie che forse sarebbe il
caso di dividere la farina con il nostro vicino che si trova in difficoltà. Mia moglie è d’accordo e porto perciò ai vicini la farina. Qualche giorno più tardi mentre zappo il mio
campo vedo arrivare il vicino con il suo carro e i suoi buoi. Mi propone di
lavorare il mio campo. Gli rispondo che non ho soldi per pagarlo. “Tu sei stato
buono con noi-mi dice-lavorerò volentieri il tuo campo gratuitamente”. È stato
un lavoro di 3000 franchi. Ho visto che è vero che l’amore chiama amore.
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