Un'amica svizzera racconta:
"Sono rimasta vedova da giovane con tre figli a carico e una
situazione finanziaria precaria. Come domestica a ore guadagnavo poco. Un
giorno ero a pregare in una chiesa e ho notato la presenza di un uomo
sofferente e vestito poveramente. Ho chiesto a Dio di farmi capire se aveva
bisogno di aiuto. Alzando gli occhi ho notato un affresco di san Martino. Era
un segno. Mi sono avvicinata a quell’uomo che mi disse: Sono appena uscito
dall’ospedale e non posso più lavorare. Ora sono qui, ma veramente avrei voluto
buttarmi sotto un treno. Non so come andare avanti.
Gli ho fatto coraggio: Lei è al posto giusto, venga sempre qui: Lui l’aiuterà- Gli ho dato tutto il
mio stipendio che avevo ricevuto quel giorno.
Il giorno seguente ho ricevuto inaspettatamente la visita di
mio zio che non vedevo da 10 anni.
È stata una gioia grandissima. A un certo punto lo zio mi ha
messo in mano una busta. Aprendola ho trovato il centuplo di ciò che avevo
dato."
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