“Ama Gesù con generosità, amalo con fiducia,
senza guardarti indietro e senza problemi.
Datti tutta a Gesù.
Ti prenderà come
strumento per compiere meraviglie a condizione che tu sia infinitamente più
cosciente del suo amore che della tua debolezza.
Credi in lui, rimettiti nelle
sue mani con uno slancio di fiducia cieca e assoluta, poiché è Gesù.
Credi che
Gesù, e solo Gesù, è la vita; sappi che la santità non è altro che questo
stesso Gesù che vive nel tuo intimo; allora sarà libero di porre la sua mano su
di te.”
Una fiducia così totale è difficilissima da parte di un adulto che comunque ha una decisa coscienza di sé, mille pressioni e quotidiane decisioni da prendere per indirizzare la propria vita.
RispondiEliminaQuindi, è solo attivando e seguendo la grande umana sete di amore, completezza e felicità, che si può percepire la presenza di Chi è il solo che possa compiere questa trasformazione, da crisalidi che siamo, a variopinte farfalle infantili, perché solamente il bimbo piccolissimo è l'immagine della fiducia cieca e totale di cui M.Teresa parla e suggerisce.
Ed è forse proprio nei momenti più forti o nelle difficoltà che ci trovano impotenti, che il dono della fede si rafforza e riesce a renderci come bimbi sereni, abbandonati in braccio a Chi ci ama fedelmente sempre e comunque.
Grazie Tanino
Luisa