Penso meriti di essere in prima pagina il commento
di Ludovico al post “la ricompensa”.
Lo riporto non solo perché sono d’accordo con lui,
ma anche perché lui, come tanti, ha la saggezza e la sapienza di riconoscere
dove “soffia lo Spirito”.
Grazie Ludovico, Tanino
Ecco una di
quelle tue pagine che fermano l'attenzione.
La ricompensa è
mettersi davanti a Dio.
È quello che
continua a dire papa Francesco: imparare a essere guardati da Lui.
Tanino, sono
d'accordo con te di riferire fatti e parole del Papa.
Non ricordo di
altri papi, ma questo è bersagliato e penso proprio da chi è in qualche modo è
disturbato dalle sue forti affermazioni.
Non parlo dei
giornalisti che cercano sempre odori di scandalo. È il loro lavoro si direbbe.
Ma questi
servitori della menzogna dovrebbero formarsi in altre scuole, non dove
insegnano come creare una notizia-bomba, come attrarre la gente, come catturare
l'interesse... e cosa c'è dietro? Soldi, orgoglio, testata importante.
Servitori della
verità ci vogliono e anche in questo papa Francesco sta educando quanti
ascoltano le sue parole.
È inevitabile
qualche sorpresa, qualche bravata fatta da adolescenti in cerca di
affermazioni, ma ormai la vita è diventata seria.
Non ci sono
finzioni dogmatiche, non ci sono veli mistificanti. Le carte sono tutte buttate
sul tavolo.
E questa è
mistica: quando il Papa racconta come riesce a trovare forze, in tutto quello
che fa, è mistica.
Quando il Papa
dice che dorme bene, come un "legno" è sincerità e vicinanza...
Un papa così
vicino e così grande ce lo meritavamo?
Buona giornata,
Tanino, saluto i tuoi sostenitori e anche io mi annovero tra questi,
Ludovico
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