Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
Kahlil Gibran
Foto di Gennaro Musella
Mare, mare sto andando al mare. Condizionato da questo elemento e libero della gravità (non tocco il fondo ma galleggio). E ogni pietra e scoglio affiorante un segnale, un ricordo. Una poesia col suo pesciolino e il suo granchio appostati alla vita. Acqua trasparente e pochi giorni al sole. CIAO
RispondiEliminaGENNARO
Tanino, la foto è bellissima, ringrazio Gennaro.
RispondiEliminaLa poesia di Gibran che hai scelto l'ho letta e riletta.
M sembra contenga qualcosa di ineffabile ma vero.
Certamente se l'hai postata hai un motivo.
Ho fatto conoscere il tuo blog a un'amica che ne è rimasta molto contenta...
A presto,
Giulio
ciao Giulio!
RispondiEliminaQuesta poesia di Gibran mi sembra che dica l'essenza della vita.
Fa riflettere.
capisco che l'hai letta e riletta...
Auguri,
Tanino