venerdì 20 ottobre 2017

Irma, la governante

Un'amica di Roma mi scrive:

Un giorno Irma, la ragazza che da anni mi aiuta per le pulizie settimanali, mi confida di essere incinta e che ha deciso di abortire, anche perché il “ragazzo” con quale convive minaccia di lasciarla se tiene il figlio che lei vorrebbe avere.
Recentemente mia madre è stata operata per un tumore al cervello e vado a trovarla ogni giorno con la speranza che si salvi. Un giorno viene con me in ospedale anche Irma. Mia madre, salutandola e ignara della sua condizione, le dice con un filo di voce: “Vedi figlia mia quanto sia difficile salvare una vita!”.

Mentre torniamo a casa, Irma scoppia in pianto. Non mi spiega i motivi. Qualche giorno dopo mi comunica che ha deciso di tenere il bambino, anche se perde il suo uomo.

Foto di Attila Adam

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