Se in principio c’era la
Parola
e dalla Parola di Dio,
venuta tra noi,
è cominciata ad
avverarsi la nostra redenzione,
è chiaro che, da parte
nostra,
all’inizio della storia
personale di salvezza
ci deve essere
il silenzio:
il silenzio che ascolta,
che accoglie,
che si lascia animare.
Certo, alla Parola che
si manifesta dovranno poi corrispondere
le nostre parole di
gratitudine,
di adorazione, di
supplica,
ma prima
c’è
il silenzio.
Carlo Maria
Martini
Foto da internet
SIA BENEDETTO IDDIO!!
RispondiEliminaMolto vero e profondo. Grazie
RispondiEliminaSilenzio necessario per osservare e porci domande. Silenzio per capire chi siamo e chi vorremmo essere. Silenzio per ascoltare l'altro da me. Silenzio per scoprire che tutto, noi compresi, facciamo parte di un grande mistero che proviene da un "tutto" che dinamicamente ed inevitabilmente tende all'unità.
Se onestamente e coraggiosamente non ci facciamo condizionare da umano timore e non pretendiamo di ignorare tutto ciò spacciandolo per favole create per gli ingenui, e che ogni realtà è solo unicamente nelle nostre mani, allora saremo in grado di "venire veramente alla luce" e sperimentare un vivere totalmente diverso.
Grazie!, Proprio così
RispondiEliminaTanino