autori assieme a Dorotka e i suoi genitori
Dorotka con la mamma Vierka
Sono stato invitato a Bratislava alla première del film-documento “Nečo na viac” Qualcosa di più, di Palo Kadlečík e Martin Šenc. La sala si è popolata presto di gente felice di ritrovarsi. Tante le famiglie con figli con la sindrome di Down. Tra politici, giornalisti e critici queste famiglie mostravano una cordialità che, mi spiegavano, era segno di appartenere a una viva comunità.
Il film è indefinibile o, se volessi dire qualcosa, direi che è un inno alla vita.
Tra i protagonisti Dorotka e la sua famiglia, i suoi compagni di scuola, di teatro, di musica…
Avendo conosciuto la famiglia di Dorotka già quando lei è nata 15 anni fa, la commozione è stata per me vedere come la bambina, quinta figlia, era stata accettata come un dono. Tale si è rivelato e continua a rivelarsi.
Il film non appartiene a un genere letterario, non c’è nessuna finzione. Tutto è vita quotidiana con lotte, gioie, conquiste, ostacoli, delusioni… trionfa la forza della vita. È il documento dell’amore che vince.
Sarebbe bello saperne di più...
RispondiEliminaGrazie in ogni caso,
Ludovico
S', Ludovico, hai ragione. Merita saperne di più.
RispondiEliminaScriverò su Città Nuova Online.
Grazie,
Tanino