La vita si comprende a partire dalla sua meta. Dal suo traguardo, si intuisce il percorso da fare. La semina si giudica dalla raccolta, dalla mietitura… Quando si sta davanti alla vita, è facile filosofare. Alcuni, constatando che hanno scelto una strada che non porta alla vita vera, per mancanza di umiltà nel riconoscere i propri sbagli, cominciano a filosofare per giustificare i loro passi. E spesso una giustificazione del genere è il tentativo di rendere regola il loro modo di fare, di farlo vedere non solo normale, ma addirittura conveniente.
Marko Ivan Rupnik, L’arte della vita, Lipa, Roma 2011.
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