A un amico, che sta passando un momento difficile, ho trascritto questa poesia di Alessandro Manzoni, che avevo già pubblicato sul blog.
Mi ha risposto dicendomi la sua gratitudine.
Rileggendo la poesia mi pare che sia l'atteggiamento vincente in questi tempi di scoraggiamento e disorientamento.
Occupati dei guai, dei problemi
del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
"Ecco, quello che non ho te lo dono".
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l'avrai regalata agli altri.
Alessandro Manzoni
La poesia è bella, Tanino, ma sei sicuro che sia di Alessandro Manzoni? Lo stile e il linguaggio mi sembrano molto diversi dai suoi...
RispondiEliminaGiovanna
http://nonquidsedquomodo.altervista.org/blog-2013-14/1221-vera-storiella-di-un-falso-manzoniano
EliminaGiovanna, innanzitutto buona Pasqua!
RispondiEliminacontinuo le mie ricerche. Finora da quello che ho trovato la poesia è attribuita ad Alessandro Manzoni.
Ma ti diro:
Un grande abbraccio a te e tutta la meravigliosa famiglia,
Tanino
Qui!!
RispondiEliminaHai di me una persona di gratitudine.
Tutto per delle belle parole.
A volte coinvolgenti, altre riflessive.A volte di speranza. A volte poco comprese ma interessanti.
Devo dire che il linguaggio è delicato e tale è l'uomo. Si, una persona che non sa niente se non si mostra.
Una prova. Un donare. Un confronto.
Gennarino