Dio (…) non ha la possibilità di mostrare il suo amore agli uomini se non esistono persone che lo rendano visibile. Per questo la rivelazione di Dio non è manifestazione di idee, ma serie di eventi che interpellano l'uomo e lo sollecitano a decisioni di vita.Gli atteggiamenti indicati da Gesù per essere suoi discepoli sono necessari a tutti per divenire uomini. Essi, infatti, corrispondono alle esigenze che la morte porrà ad ogni vivente per essere vissuta. Infatti la fiducia totale nella Vita così da saperla perdere, l'ascolto fedele della Parola in modo da compiere sempre il volere di Dio, il distacco completo dalle cose così da saperle consegnare tutte, l'amore oblativo che consente alla vita di offrirsi senza ricatti, sono attitudini necessarie per sviluppare gli atteggiamenti profondi della persona o per far crescere l'uomo interiore fino alla statura di figlio di Dio. Sono le condizioni imprescindibili per raggiungere la vita eterna, cioè per vivere intensamente ogni giorno così da pervenire ad acquisire il nome che è riservato nei cieli (cf Lc 10,10).
Carlo Molari, La vita del credente, Elledici, pag. 91
Grazie Tanino!
RispondiEliminaGrande responsabilità.
ti leggo ogni giorno anche se non mi faccio vivo.
La salute è quella che è ...
Ti saluto, amico,
Ludovico