mercoledì 29 dicembre 2021

Un giardino di ... gioia






Mi scrive 
Céline R. dall'Australia:


A Richmond passavamo spesso davanti a una striscia di terra totalmente trascurata che era diventata una discarica di rifiuti. Mi chiedevo perché la gente non facesse niente. Il figlio più giovane mi suggerì: “Mamma, inizia tu”. Il terreno non era facile da lavorare e poi a chi apparteneva? Sean ha fatto delle ricerche e ha scoperto che appartiene all'ospedale di Epworth.

Sono andata avanti tranquillamente zappando, concimando ed ho preparato le buche per mettere le piante. Oltre a trasformare la terra, questa attività di giardinaggio ha avuto un grande effetto anche sui vicini. Una signora molto elegante, dopo avermi chiesto cosa stessi facendo, ha detto che aveva tante piante a casa sua e me le ha portate. Poi un giovane chef mi ha chiesto di piantare dei nasturzi per lui, spiegandomi che gli servivano per la cucina. "I nasturzi hanno un buon sapore e sono belli sul piatto." 

La parte più difficile per me era il trasporto dell’acqua da casa mia. Due vicini hanno risolto questo problema: hanno iniziato ad annaffiarlo. Con il loro contributo abbiamo trasformato un appezzamento di oltre 20 metri di terreno trascurato, pietroso, in un giardino e piacevole luogo di incontro.

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