Al collegio dove alloggiavo seguivamo i campionati di calcio in TV. C’erano anche stranieri e proprio quella sera giocava la squadra del loro paese contro la nostra. L’aria era tesa e siccome gli stranieri erano in minoranza, sono cominciati gli insulti fino a provocare la loro reazione violenta. Le scazzottate sono finite in ressa e qualcuno degli altri è rimasto ferito. Quando ho fatto il numero per chiamare il pronto soccorso, un collega, mi fermò dicendomi di lasciarlo morire. Mi sembrò assurdo. Finto di comporre il numero mi arrivò un pugno sul naso. Insanguinato cercai aiuto. Mi trovai solo. Il dolore più grande era quanto fanatismo avesse preso il posto della ragione. Così com’ero aiutai il ferito a prepararsi per l’arrivo dell’ambulanza. Ho maledetto il calcio. Da quel giorno non guardo più una partita.
mercoledì 12 aprile 2023
Le radici di ogni guerra
Mi racconta un amico:
Nessun commento:
Posta un commento