Si calcola il 7 dicembre come data di nascita del Movimento dei Focolari perché quel giorno del 1943, a Trento, Chiara Lubich ha enunciato il suo "sì" a Dio, impegno perenne a seguire la sua voce. Lei lo considerava uno "sposalizio" ignara che da quello sposalizio sarebbe partita una corrente di spiritualità che cammina sul binario delle parola di Gesù.
Questa ventata di vita nuova e fresca mi ha raggiunto più di 50 anni fa cambiando la rotta della mia vita, proponendomi un programma senza programma perché avrei potuto camminare assieme ad un Altro.
Oggi, nell'ottantesimo del "sì" di Chiara, commovente per il suo coraggio e per la misteriosa risposta ad un amore, quel momento mostra la sua potente fecondità nel "sì" di tanti e tanti nei 5 continenti.
Quando si ricordava il sessantesimo avevo scritto a Chiara una pagina che lei ha definito poesia e mi ha ripetuto più volte che le era piaciuta. La ripropongo per la gratitudine sempre più grande che provo per lei.
LA SPOSA DI FUOCO
Una notte, come questa, sessanta anni fa, nessuno sapeva che in un punto della terra una donna stava correndo al luogo del “sì”.
Chi era lo sposo?
Unica testimone, la Chiesa.
L’abito nuziale aveva il colore della pioggia e del vento.
Lo sposo non aveva un cognome da donare alla sposa: le prometteva un regno nascosto dove il dolore diventa gioia, la tenebra si muta in luce e dove ogni odio sbiadisce al calore dell’amore.
Nessun invitato, nessuna firma oltre ad una lacrima, nessun pranzo nuziale.
Un diadema, sì, quello c’era: tre gemme rosse, come garofani accesi, stemma della famiglia.
Oggi, milioni di testimoni e invitati festeggiano lo sposalizio segreto. Lo sposo porta alla sposa la lacrima diventata diamante. E lei cosa gli porta?
Ha in mano tre gemme accese la cui fragranza, che va e che viene, inebria i popoli.
Poi apre i suoi occhi e lo sposo vi vede un’acies di fuoco. Nell’universo c’è un fremito: dove la sposa guarda, le ombre si diradano, fuggono, svaniscono e i pezzi sparsi compongono una casa grande come il mondo.
Con immensa gratitudine!
Tanino
Bratislava, notte 7 dicembre 2003
Bellissimo ricordo, Tanino. Avevo sentito questa ...poesia, ma non sapevo che tu eri l' autore.
RispondiEliminaRingraziamo il Signore per il dono dell' Ideale e conoinuiamo a essere costruttori di unita'.
Grazie Tanino di questo bellissimo ricordo
RispondiEliminache rivive oggi nel nostro nuovo si
a quello Sposo.
Roberto
Sì, Tanino, è commovente quel coraggio.
RispondiEliminaLa grandezza di Chiara è questo SÌ al Mistero, come Maria
Grazie, Susanna
Grazie Tanino
RispondiEliminaper questo bellissimo ricordo,
che introduce il mio nuovo SI
a quello stesso sposo.
Sempre avanti insieme
in Lui fra nio
Roberto
Grazie Tanino per la condivisione , in un giorno così speciale, di un tuo ricordo personale.
RispondiEliminaOggi 80simo della nascita del Carisma dell'unità, spiritualità che ho avuto il dono di conoscere a Napoli nel 1975, grazie ai Gen che vennero nella mia parrocchia a parlare dell'Operazione Africa, rinnovo il mio Si facendo miei i suggerimenti che il Papa ci ha dato stamani nell'incontro con Margaret, Jesus e il Consiglio Generale dell'Opera.
Che il Signore ci doni il coraggio e la perseveranza di continuare il cammino per portare a chi ci passa accanto speranza, pace, gioia.
Augurissimi.
Grazie a Dio di te, Tanino! Grazie di Chiara e di tanti altri sulla Via da lei cominciata... che ha portata anche nella mia vita un' immenso fiume di Luce, Amore e Speranza! Stano Lieskovsky
RispondiEliminaBellissima. Adesso è difficile aggiungere parole, per non rovinare il testo. Tanino, io per altro sono d'accordissimo con Chiara, è una bellissima verissima poesia. Grazie!
RispondiEliminaB.
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