Gesù,
fammi
parlare sempre
come
fosse l’ultima
parola
che dico.
Fammi
agire sempre
come
fosse l’ultima
azione
che faccio.
Fammi
soffrire sempre
come
fosse l’ultima
sofferenza
che ho da offrirti.
Fammi
pregare sempre
come
fosse l’ultima
possibilità,
che
ho qui in terra,
di
colloquiare con Te.
Chiara Lubich
Pubblicata in Città Nuova, 2002/20, p.7 (stralcio)
foto mia
NON SO' SE C'ENTRA MA A PROPOSITO DEL VANGELO DI MATTEO VORREI METTERE IN LUCE MATTEO 23,8-12: " ....NON FATEVI CHIAMARE MAESTRO PERCHE' UNO SOLO E' IL VOSTRO MAESTRO. NON CHIAMATE NESSUNO PADRE PERCHE' UNO SOLO E' IL VOSTRO PADRE, NON FATEVI CHIAMARE GUIDE PERCHE' UNA SOLA E' LA VOSTRA GUIDA E VOI SIETE TUTTI FRATELLI.... "
RispondiEliminaGRAZIE PADRE CHE CI AMI COSI': PIU' DELL' INFINITO, LA TUA MISURA E' LA NON MISURA. GRAZIE. GIOVANNI
Mi scuso anch'io se non è proprio in tema, ma grazie Giovanni, leggendo il tuo commento, osservo meglio che Gesù non dice "siete tutti uno, o siete tutti uguali", ma "siete tutti FRATELLI", perchè nessuno di noi è uguale all'altro, altrimenti non potremmo offrire a Lui ed offrirci l'un l'altro i talenti di ciascuno, ma fratelli sì,è fuor di dubbio, perchè un medesimo unico AMORE ci ha generato alla vita!
RispondiEliminaLuisa
Direi che queste magnifiche parole di Chiara sono la traduzione del versetto del Salmo 130:
RispondiEliminaIo invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l'anima mia
...
Non mi ero mai accorta di quel "bimbo SVEZZATO" eppure è così importante ed evidentemente Chiara l'ha ben capito.
In questi giorni il 'vegliare' per me significa, stare attento a che la Sua presenza sia costante nella mia vita e nell'ambiente. Come vegliare 'quel bimbo'di cui parla Chiara.
RispondiEliminaBuona giornata.
Ciccio