venerdì 4 gennaio 2013

Che cos'è l'uomo perché te ne curi?



[Mio Signore] non ci ami semplicemente come tue creature, opera delle tue mani, ma in quanto esseri umani. Ami ogni cosa, perché tutto hai creato, ma ami gli uomini soprattutto. Com'è possibile, Signore? Cosa c'è nell'uomo più che nelle altre creature? “Che cos'è l'uomo perché te ne curi?” (Sal 8,5)... Tu non hai preso la natura degli angeli quando ti sei manifestato per la nostra salvezza, e non hai preso una natura umana o un ruolo o un incarico superiore ad una vita umana normale – non eri nazireo, né sacerdote, né levita, né monaco, né eremita. Sei venuto proprio pienamente in quella natura umana che tanto ami..., quella carne che in Adamo è caduta, con tutte le nostre infermità, i nostri sentimenti e le nostre caratteristiche, tranne il peccato. 

Beato John Henry Newman (1801-1890)
Meditazioni e devozioni, Parte III, VII Dio con noi 1

Foto di Attila Adam 

2 commenti:

  1. Ieri, durante una conversazione con una focolarina (Chiara S. di Torino) ho ascoltato queste parole, che riguardano il tema di questo post e della Parola di vita di questo mese. Le condivido con tutti voi.
    "Ho fatto una scoperta - mi dice - ho scoperto cosa intende Gesù quando usa la parola PROSSIMO (parabola del buon samaritano)
    HO SCOPERTO CHE "CHI E' IL MIO PROSSIMO" DIPENDE DA ME E NON DA LUI !!!
    Sono io che - andandogli incontro, con gli occhi ben aperti per VEDERLO, con le orecchie pronte ad ASCOLTARLO e le mani e le braccia capaci di CONFORTARLO con una stretta amichevole o un abbraccio materno o paterno - ne faccio IL MIO PROSSIMO.
    Capisci? Non importa quanto lui o lei siano poveri e bisognosi e "provati" e di che tipo sia la loro "prova" (la mancanza di denaro, la malattia, un lutto, ...)Capisci ? - Mi chiedeva felice la focolarina.

    Eravamo entrambe meravigliate che un brano del Vangelo così famoso e conosciuto ci sembrasse ora nuovo !! Gesù l'aveva detto eppure non l'avevamo capito così fin'ora !!

    Caro Tanino, cari amici del blog che in tanti mi avete fatto gli auguri, ricambio ora dicendovi questo:
    GRAZIE CHE SIETE STATI PER ME IL PROSSIMO proprio nel senso "ri-scoperto" da Chiara S.!!

    Come te lo spieghi, Tanino: sei/siete stati tanto prossimi in senso avangelico quanto "lontani" geograficamente e affatto "virtuali" nonostante si interagisca "solo" tramite la rete internet (e - nei commenti - semplicemente ci si firma di volta in volta con solo il nome o solo le iniziali, quasi come se contasse in primis "a chi si scrive", in secundis "il cosa si scrive" e da ultimo "chi lo scrive" !!)

    P.S.:
    in quei giorni di Avvento per me drammatici - siete stati l'aiuto che avevo invocato da Dio. Chiara S. mi ha permesso di"rileggere l'esperienza" con la serenità che per cira due settimane mi aveva abbandonato.

    Chiara S. mi ha anche ricordato che al di là dei progetti che facciamo o non facciamo per la nostra vita, c'è lo Spirito Santo, l'AMORE-DIO, che fa grandi cose nella nostra piccola vita !!

    Chiara G. di Torino

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  2. Carissima Chiara,
    sei stata e sei un dono per molti!
    Ti mando un saluto da Praga dove mi trovo in questi giorni per un impegno importante.
    AUGURI!
    Tanino

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