Spesso
nel pomeriggio ci ritrovavamo in spiaggia con altri ragazzi del vicinato. Un
giorno ho visto un ragazzo molto triste. Si era accorto che al braccio del mio
compagno c’era l’orologio che suo padre, emigrato in Germania, gli aveva
mandato quando aveva finito le scuole medie.
L’ho
visto correre dalla madre, abitavano in un casetta non lontana, e udii
strillare e piangere.
La
sera, durante la cena, la nonna del mio compagno si vantava di aver comprato l’orologio dalla
povera donna per pochi soldi e tutti ammiravano la sua abilità per l’affare che
era riuscita a fare.
La
notte non riuscii a dormire.
Il
giorno dopo era domenica e siamo andati alla messa. C’era anche il mio amico
con l’orologio. All’omelia il sacerdote spiegava come i primi cristiani erano
un cuor solo e diceva che erano capaci di vivere così perché la fede in Gesù
risorto aveva cambiato il meccanismo del loro cuore e li rendeva capaci di
superare il proprio egoismo. Mi venne voglia di scappare. Mi fermò soltanto
l’idea di amare anche gli ipocriti. Il Vangelo li ha previsti.
Fariseismo diabolico!
RispondiEliminaQuanti si allontanano dalla chiesa non per la fragilità umana ma per la "santità" apparente.
Capisco che volevi scappare...
Dove andare?
Tanino, grazie di questa alta lezione.
Corrado S.
È proprio così, spesso l'egoismo acceca .
RispondiEliminaMi viene alla mente una citazione perfetta
Per questo triste episodio: "La maggior parte
dei battezzati é NON credente perché non
ha incontrato un cristiano o perché ne ha
Incontrato uno." Testimoniare il Vangelo con
la vita, questo ci rende cristiani.
Maria Teresa
Verona
Guarda il ragno!
RispondiEliminaC'è il ragno in chiesa.