Più conosco nuove persone più mi rendo
conto che ognuno è un capolavoro.
La sua grandezza è l’unicità.
Stavo così riflettendo
quando mi è capitata tra le mani questa pagina di John
Henry Newman, (1801-1890) che mi sembra spieghi la radice dell’unicità di ogni
persona:
“Dio ti
guarda, chiunque tu sia. Ti chiama per nome. Lui che ti ha fatto, ti vede e ti
capisce. Tutto ciò che c'è in te, egli lo conosce: tutti i tuoi sentimenti e i
tuoi pensieri, le tue inclinazioni, i tuoi gusti, la tua forza e la tua
debolezza. Ti vede nei giorni di gioia come nei giorni di pena. Si interessa a
tutte le tue angosce e ai tuoi ricordi, a tutti gli slanci e a tutti gli
scoraggiamenti del tuo spirito; ha contato i tuoi capelli. ... Ti stringe fra
le braccia e ti sostiene; ti solleva o ti ripone a terra. Contempla il tuo
volto, sia nel sorriso che nel pianto, nella salute e nella malattia. Guarda le
tue mani e i tuoi piedi con tenerezza, ascolta la tua voce, il battito del tuo
cuore e perfino il tuo respiro...”
come fare perchè chi è nella disperazione si senta 'chiamato per nome'...?
RispondiEliminaNon conoscevo Tanino questo brano di Newman. Mi ha colpito quel "CHIUNQUE TU SIA". Perchè penso che Dio veramente non guarda al passato, ciò che puoi essere stato...., ciò che le persone possono pensare di noi , ma credo Ci guardi come se in ogni attimo delle nostre vite rinascessimo completamente nuovi.
RispondiEliminagiovanni
Grazie Tanino, stupenda riflessione. Com'é bello sapere che abbiamo un Padre che ci ama così come siamo, con i nostri limiti, debolezze. Succede spesso che non pensiamo a questa sua presenza invisibile. Nei momenti difficili chiediamo aiuto, ma quando siamo al sicuro non ci ricordiamo di Lui, pensiamo che sia tutto merito nostro.
RispondiEliminaLa tenerezza di Dio da conforto e pace all'anima,
Un Dio che non risolve i problemi, ma li condivide.
Maria Teresa
Bellisssiiiiimmmooooooo!
RispondiEliminaEcco il fratello che raccoglie l'inedia e il silenzio del mio io e mi riconduce a Lui...
RispondiEliminaGrazie Tanino
Dona forza e coraggio nella speranza, sapere che Dio ci guarda e ci conosce tutti. Uno per uno.
RispondiEliminaCi fa sentire meno soli, ci accompagna in silenzio.
E in questa Quaresima sento che tante sofferenze sono, ancora una volta portate da Lui insieme a ciascuno.
Ognuno di noi ha in sè la potenzialità di essere un Capolavoro: chi cerca il buono, il bello può sprigionarne l'autentica Bellezza, diversamente rimaniamo come marmi non scolpiti dagli autori, che siamo noi stessi.
Ciao Tanino, un saluto a tutti!
Tanino, basterebbe questa certezza per cambiare la vita.
RispondiEliminasiamo impastati di paure e tabù.
Solo la consapevolezza di un amore ci tira fuori...
Gina
Facciamo che la luce della nostra speranza si rifletta negli occhi di chi cerca: e allora ci chiederanno perché.
RispondiEliminaAiutiamoci l'un l'altro a diventare veramente portatori di speranza con la gioia di incontrare sempre Cristo nel fratello.
Grazie a Tanino e a tutti voi.
donatella