Non avrei mai pensato che esistano in mezzo a noi i
profanatori del tempio. Girando per il mondo ne ho incontrati tanti eppure,
nonostante siano talmente distanti l’uno dall’altro, sono così vicini, così
simili in tutte le loro azioni.
Il profanatore è un tiranno e come tale non può mai
accorgersi di esserlo e neppure sospetta che potrebbe essere causa agli altri di dolore. Il tiranno è sazio.
Di tiranni ce ne sono stati in ogni tempo e ce ne saranno sempre, perché è una
pianta infestante mai sradicata, neanche quando è stata scoperta la sua
malignità.
Il tiranno si presenta in giacca e cravatta. Come il
camaleonte è sempre intonato all’ambiente, ha l’ultimo profumo e l’ultimo
colore della moda. Sorride come gli uomini semplici e parla la lingua comune. È
talmente in armonia con tutto e tutti che nessuno si accorge di lui. Ma è
tiranno. Non ha difetti, soltanto uno: assolutizza se stesso perché convinto di
essere la sola verità. Ma, nonostante si illuda, è l’unico seguace della sua
religione.
10 commenti:
cosa c'è dietro quello che scrivi?
grazie, Paolo
Paolo, forse l'osservazione dei fatti mi fa dire quello che ho scritto. Ma, nonostante tutto, io sono OTTIMISTA!
I profanatori vengono uccisi dalla loro stessa solitudine.
Ciao,
Tanino
sì, Tanino, i profanatori sono accanto a noi, impeccabili e "al loro posto", ma sono il male della società.
Ciao, Gina
Il male! Eppure il bene vince. si tratta di fare una precisa scelta. Si tratta di mettersi da una parte o dall'altra...
Ciao Franco
Tanino, il male è il vero tabù di oggi. Grazie di questa provocazione.
Marcella
Non so perché ma, quasi ancor prima di leggere, ho pensato a una persona, comune nostra conoscenza. Maurizio M.
Anc'io come Paolo mi sono chiesta cosa ti ha spinto a scrivere queste righe. Ho pensato che dopo un telegiornale oppure osservando come funzionano gli uffici...
Al male non ho mai creduto: non sono mai riuscita ad accettare che esista un male che vuole agire come male. Ma la vita mi ha aperto gli occhi. Ora sono convinta che il male non è soltanto la debolezza dell'uomo ma una realtà distruttiva che gode nel moltiplicarsi come male, come negatività...
Mah!
Ciao,
Rosy
Caro Tanino, grazie delle tue parole sagge. Mi sono chiesta: qualè il TEMPIO PROFANATO dal profanatore che tu descrivi ?
Secondo me è l'ESSERE UMANO, l'uomo o la donna di cui - da parte di chi è cattivo o stupido o indifferente e complice - viene calpestata la bellezza e la sensibilità.
Su "male", oggetto dei commenti precedenti, penso che ogni persona è un'incognita per sè e per gli altri perchè la vita lo mette più volte davanti alla scelta tra il bene e il male.
Solo Dio - che è Bene ed è Amore - ha fatto una scelta: ha scelto il TEMPIO.....ha scelto NOI !!! ????
....io l'ho scritto...ma anche a me sembra impossibile !!!
Ciao C.
Tanì, Tanì, quante cose dici senza dirle!!!
Sì il male esiste come protagonista ed è talmente protagonista da essere un cittadino a pieni diritti.
Si fa spazio dentro di noi e crediamo che sia il nostro pensiero e siamo manichini, burattini che gesticolano quello che il male vuole.
Mi hai fatto riflettere e te ne ringrazio. Luca
Chissà, il tiranno forse vive senza specchi. Quei pochi se li è fatti costruire con la propria immagine gloriosa preconfezionata dietro il vetro.E non si accorge della pantomima interessata e servile di chi lo circonda.
Non c'è di peggio che essere prigionieri di se stessi e vivere di illusioni, perchè la verità è di ogni uomo e in ogni uomo, ma richiede coraggio, curiosità e soprattutto apertura all'esterno, confronto.
Solo così si può raggiungere quell'umiltà che ci rende finalmente umani
Ma come è chiara la povertà del tiranno, anche se ci fa soffrire; come è mortale la sua solitudine; come è grigio piombo il pugno di cenere che si ritrova tra le mani!
Preghiamo, preghiamo tanto anche per i peggiori dei tiranni.
Luisa
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