lunedì 21 aprile 2025

Papa Francesco... non è un giorno come gli altri


Non è un giorno come gli altri. 

La morte di papa Francesco sigilla le sue parole, le sue implorazioni per la pace, il richiamo dell'attenzione da rivolgere ai poveri, la ricerca dell'essenzialità oltre le abitudini e le convenzioni...

Ho pianto all'annuncio della sua morte. Ho pianto un'altra volta alla morte di un papa: Giovanni XXIII. Non me lo spiego e non è necessaria una spiegazione. 

Ascolteremo ora le sue parole?

La foto che vedete l'ho scattata mentre in TV si svolgeva la sua preghiera durante il covid. Si sono sovrapposte delle immagini... e il Crocifisso è quello che abbiamo visto ieri, giorno di Pasqua, mentre scendeva su ciascuno di noi la sua benedizione. 

Non è un giorno come gli altri giorni.

sabato 19 aprile 2025

Chiara M. con il suo dono di Pasqua

 

Carissimi

 

ho solo la forza di dirvi

 

NON MOLLATE

 

Anche se tutto intorno urla

 

 Anche se tutto intorno cade a pezzi

 

Anche se tutto intorno è disperazione

 

Anche se c'è un tritacarne impazzito che inghiotte senza sosta tutto quello che trova sulla sua strada

 

Anche se ci sentiamo piccole formiche impazzite senza una guida

 

Anche se la terra e intrisa di sangue innocente 

 

Anche se sembra che il buio inghiotta tutto.  

 

NON MOLLATE

 

Ve lo dico per esperienza 

 

Davanti a questo scenario apocalittico, a questa vastità del MALE

torniamo al nostro ' piccolo'

Guardiamoci attorno 

 

La domanda frequente è questa:

Cosa posso fare io?

 

Non possiamo cambiare il mondo da soli. L'angoscia ci assale

Torniamo indietro alle piccole cose

Riprendiamoci la vita

 

Cominciamo a salutare, guardando negli occhi l'altro 

 

Prendiamoci il lusso di mangiare senza tenere gli occhi sul cellulare o sulla TV

Parliamo… e reimpariamo ad ascoltare con interesse quello che l'altro sta dicendo senza pensare già subito a cosa rispondere

C'è sempre qualcosa che potrà stupirci

 

Cerchiamo di sorridere anche lo troviamo assurdo, perché... non c'è niente da sorridere, scherziamo?

 

 Dobbiamo ricordarci però che a qualcuno può fare un grande bene, soprattutto se

rivolto agli ultimi, gli scartati, gli invisibili...

 

Incontrare qualcuno la mattina che sorride proprio a te, che inconsapevolmente ti fa una gentilezza, una mano sulla spalla, un gesto piccolissimo che porta via poco tempo, fatto col cuore, un piccolo contatto umano che da calore, e può fare a cambiare l'intera giornata, non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo fa

 

Ti fa dire: dai forza, almeno per oggi, in questo presente, mi sono sentito riconosciuto come persona. Esisto!

 

Nonostante lo strazio della Terra, guardiamo quello che ancora rimane 

La bellezza di un cielo azzurro, di un sole che illumina di un uccellino che riesce ancora a cantare

 

Una piccola piantina che vedi crescere in un vaso in casa o su un poggiolo.

 

Non sempre è possibile trovarsi in un bosco, in cima ad una montagna altissima, poter aprire le braccia e sentirsi liberi

 

Ma cogliamo ugualmente la forza della vita che non si ferma mai 

Anche in un una foglia caduta, in un filo d'erba delicato che spunta dall'asfalto, in un fiore che arrampica sulle crepe di una casa

Ognuno di noi vive situazioni diverse, in luoghi diversi, con persone diverse 

Ognuno può trovare scoprire ma soprattutto cercare, la propria dimensione.

Ci sono piccoli punti luce anche vicino a noi, che stanno avanzando, in questo buio che sovrasta.

Cerchiamoli, troviamoli, uniamoli 

 

La Luce mangerà il Buio

 

Riprendiamoci la Luce dentro e fuori di noi

 

La vittoria finale sarà il BENE

 

Non sarà subito e purtroppo altri pagheranno ancora un prezzo altissimo

Ma noi NON smettiamo di

CREDERCI

 

RIPRENDIAMOCI LA VITA!

 

Vi abbraccio con tutto il mio cuore

 

Chiara M.