"Dovunque nel mondo gli uomini sono affamati e assetati di amore di Dio. Rispondiamo a questa fame quando seminiamo la gioia. La gioia è una delle migliori difese contro la tentazione. Gesù può prendere pieno possesso della nostra anima solo se essa si abbandona a lui con gioia".
Beata Teresa di Calcutta
(1910-1997),
fondatrice delle Suore Missionarie della Carità
No Greater Love, p. 33
fondatrice delle Suore Missionarie della Carità
No Greater Love, p. 33
Spinto da questo titolo "fame d'amore" sono entrato nel blog Città Nuova invisibile.
RispondiEliminaSignor Tanino, non so chi lei sia e lei non sa chi sono io, eppure questa pubblicazione sulla fame d'amore ci fa incontrare.
Sono un exprete. Nell'età della vigoria fisica (che è l'età paradossalmente delle paure e delle scelte... e degli errori)cercando l'amore ho messo da parte la vocazione. Era vera...è vera.
E non so se ho trovato l'amore.
Una cosa è certa: mi sono avvicinato all'uomo, alle sue difficoltà, al suo pesante procedere, alle sue continue illusioni e sforzi di non cadere nelle trappole... MI SONO AVVICINATO ALLA VITA.
E' bello quello che riporta di madre Teresa: devo essere io la risposta alla fame d'amore e questo mi dà quello che cerco.
Signor Tanino, Dio la benedica per quello che fa. Ho sbirciato le altre pubblicazioni e mi ci son trovato bene.
Mi ha colpito anche l'intervista Tv, dove lei parla della vocazione. Ma di questo ne parliamo un'altra volta.
Con stima,
NNN
La ringrazio.
Grazie NNN !
RispondiEliminaGiorgio M.
Tanino, a te e a tutti i tuoi amici un immenso grazie: questo blog è una finestra che apre alla speranza.
RispondiEliminaAuguri, Stefano
Insolito e ricco di contenuto quello che scrive NNN.
RispondiEliminaRingrazio Tanino che offre questo spazio di incontro.
E ringrazio tutti.
In particolare vorrei dire un grazie a NNN per il coraggio di far dono della sua vita.
Saluti e stima.
Adriana
M. Teresa certamente faceva queste raccomandazioni alle sue suore.
RispondiEliminaMa a chi vive in un mondo di rapaci, senza nessun retroterra?
Avrei voluto scrivere chissà cosa ma sento che il disorientamento generale è tale che anch'io non so più su quali coordinate muovermi...
Comunque, grazie,
Antonio