mercoledì 26 marzo 2014

L'ammanco di felicità

Un amico, a commento di un post sulla felicità, mi manda ciò che ha detto Roberto Benigni nella cerimonia di consegna dei David di Donatello 2004. 
Lo pubblico volentieri accompagnandolo con una foto in un giardinetto pubblico di Bratislava dell'anno scorso.


"Gli artisti sono forse più responsabili dei politici, perché i terroristi vogliono distruggere non l'Occidente, ma l'Oriente, che è una terra e una cultura meravigliosa". E poi: "Quando sono in crisi il cinema, l'arte, la pittura vuol dire che non stiamo bene di salute. Quando c'è un ammanco di felicità, che solo i sogni possono dare, accadono le guerre. Bisogna essere grati a chi ci dà questo apporto di felicità, ed è importante essere qui perché la guerra è proprio il contrario dell'arte, la guerra è stupida e volgare, l'arte è poesia e vola più alta di tutte".

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