lunedì 10 agosto 2015

Prenda la sua croce...

Durante la tua vita, Cristo non ti chiede di portare con lui tutta la sua pesante croce, ma solo un piccolo pezzo, accettando i tuoi dolori. Non hai nulla da temere. Considerati piuttosto felicissimo d’essere giudicato degno di partecipare alle sofferenze dell’uomo-Dio. Non si tratta, da parte del Signore, di un abbandono o di una punizione; al contrario, ti dimostra l’amore, un grande amore. Devi renderne grazie a Dio e rassegnarti a bere il calice del Getsemani. 

A volte il Signore ti fa sentire il peso della croce. E questo peso ti sembra insopportabile, eppure lo porti perché il Signore, pieno d’amore e di misericordia, ti tende la mano e ti dà la forza necessaria. Il Signore ha bisogno di persone che soffrono con lui davanti alla mancanza di pietà degli uomini. E’ per questa ragione che mi conduce sulle vie dolorose di cui mi parli nella tua lettera. Ma sia sempre benedetto, perché il suo amore porta la dolcezza in mezzo all’amarezza; cambia le sofferenze passeggere di questa vita in meriti per l’eternità.

S. Pio da Pietrelcina, Ep. 3

1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che la vita sia un portare la croce giorno dopo giorno , l'importante è desiderare portarla "PER LUI"( e con il suo aiuto ) e non ribellarsi.....perché ci sarebbe da impazzire .

ANONIMO 66