L’insegnamento non andava. Nonostante mi fossi ogni volta
preparato bene, l’interesse degli adolescenti era veramente basso.
Un giorno, appesantito da uno scoraggiamento che quasi mi
paralizzava, mi sono fermato in chiesa, quasi a voler capire davanti a Gesù
Eucaristia, come fare.
Facendo un esame sui veri motivi che mi spingevano a fare
bene le mie lezioni, ho riconosciuto con dolore che ero mosso dall’idea di fare
bella figura, di risultare un insegnante di successo.
Quel giorno sono andato a scuola con un animo diverso e, non
so spiegarmi come, anche gli alunni erano diversi. Le cose cambiarono. Al posto
del mio insegnamento ora c’era attenzione all’altro. L’ora di religione serviva
innanzitutto a me.
Nessun commento:
Posta un commento