sabato 4 marzo 2017

Il cristiano non dimentica le sue radici

[Il Signore è] “Dio dei nostri padri e nonni. Non è Dio dell’ultimo momento, un Dio senza storia di famiglia, un Dio che per rispondere ad ogni nuovo paradigma dovrebbe scartare come vecchi e ridicoli i precedenti”.(…)
La storia di famiglia non “passa mai di moda. Appariranno vecchi i vestiti e i cappelli dei nonni, faranno ridere quando guarderemo le fotografie, le foto avranno color seppia, ma l’affetto e l’audacia dei nostri padri, che si spesero perché noi potessimo essere qui e avere quello che abbiamo, sono una fiamma accesa in ogni cuore nobile”.

S. Giovanni in Laterano, 2-3-'17
Foto da Zenit








3 commenti:

  1. Grazie per questa risposta. Penso che tutti possano capire...
    Tu parli di Gesù, un Uomo tu dici.
    E' affascinante quello che ti suggerisce: esci da te stesso e ti conoscerai.
    Siamo abituati a ben altro: difendi i tuoi diritti e ti affermerai, grida a voce alta i tuoi pensieri e tanti ti ubbidiranno... e diranno che sei grande, soltanto perché sei più violento.
    Tanino, il vangelo di Gesù è discoprire. Ne abbiamo da fare.
    Grazie,
    Lory

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