Hai mai visto tu una
bici…con una ruota sola? Se ci fosse, quella non è una bicicletta, ma…un’altra
cosa. L’immagine di Gesù non è formata da un solo individuo, ma la si contempla
e la si gode grazie alla comunione di due o più.
Al calzaturificio il papà manda il figlio Norino a
prendere le scarpe e i sandali che aveva già ordinato per i componenti della
famiglia. Ma chissà come e perché, Norino viene a casa con un solo sandalo
della sorellina Rinella e una sola scarpa del papà.
Non puoi calzare i tuoi sandali, non puoi camminare
perché devono esserci tutti e due…o due o niente…
Papà manda indietro la sua scarpa e il sandalo di
Rinella dicendo al calzolaio: noi non possiamo accettare e non paghiamo i
sandali di Rinella, né le scarpe del papà se non sono giustamente appaiati…un
sandalo solo, una scarpa sola non servono a niente e a nessuno: la preghiamo di
appaiare il sandalo con il suo simile e la scarpa con la sua simile.
In Paradiso si è accettati se si lascia trasparire in
sé l’immagine di Gesù, se ci si presenta “appaiati”: se ciascuno entra a
braccetto col suo nemico. Da soli non si entra…non si ha valore, né
significato.
“Entra nella gioia del tuo Signore”. La fisionomia di
Gesù traspare in coloro e tra coloro che vivono in unità. Solo Lui assomiglia
al Padre, solo Lui entra nei cieli. Appaiati dall’amore reciproco si entra
esibendo la propria carta d’identità: “Io sono tra loro”.
Ciao da P. Andrea
testo e foto da Zenit:
https://it.zenit.org/articles/limmagine-di-gesu/
Bello.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a tutti quelli che Dio ha messo nella mia strada.
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