mercoledì 5 luglio 2017

L'immagine di Gesù (di p. Andrea Panont)

Hai mai visto tu una bici…con una ruota sola? Se ci fosse, quella non è una bicicletta, ma…un’altra cosa. L’immagine di Gesù non è formata da un solo individuo, ma la si contempla e la si gode grazie alla comunione di due o più.
Al calzaturificio il papà manda il figlio Norino a prendere le scarpe e i sandali che aveva già ordinato per i componenti della famiglia. Ma chissà come e perché, Norino viene a casa con un solo sandalo della sorellina Rinella e una sola scarpa del papà.
Non puoi calzare i tuoi sandali, non puoi camminare perché devono esserci tutti e due…o due o niente…
Papà manda indietro la sua scarpa e il sandalo di Rinella dicendo al calzolaio: noi non possiamo accettare e non paghiamo i sandali di Rinella, né le scarpe del papà se non sono giustamente appaiati…un sandalo solo, una scarpa sola non servono a niente e a nessuno: la preghiamo di appaiare il sandalo con il suo simile e la scarpa con la sua simile. 
In Paradiso si è accettati se si lascia trasparire in sé l’immagine di Gesù, se ci si presenta “appaiati”: se ciascuno entra a braccetto col suo nemico. Da soli non si entra…non si ha valore, né significato. 
“Entra nella gioia del tuo Signore”. La fisionomia di Gesù traspare in coloro e tra coloro che vivono in unità. Solo Lui assomiglia al Padre, solo Lui entra nei cieli. Appaiati dall’amore reciproco si entra esibendo la propria carta d’identità: “Io sono tra loro”.

Ciao da P. Andrea
testo e foto da Zenit:
https://it.zenit.org/articles/limmagine-di-gesu/

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