mercoledì 21 marzo 2012

Ecco, l'inverno è passato



Un messaggio che ieri ha scritto Claudia non mi ha lasciato indifferente.
In certi casi non si sa cosa dire.
Stamattina mi capita sotto gli occhi un brano del Cantico dei Cantici e mi è sembrato mi parlasse del papà che sta entrando nella stagione della "luce".
Siamo con te, Claudia!





Ora l’amato mio prende a dirmi:
«Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Il fico sta maturando i primi frutti
e le viti in fiore spandono profumo.
Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!»


Foto mia

6 commenti:

Giovanna Maria ha detto...

Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli pascola il gregge fra i figli.

Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, o mio diletto,
somigliante alla gazzella
o al cerbiatto,
sopra i monti degli aromi. (Ibidem)

Anonimo ha detto...

mi ha sempre commosso il Cantico dei cantici e tu lo usi per dire che un uomo che si prepara alla morte è atteso da un grande amore. Strabiliante!
anche io, mi unisco al coro che accompagna il papà di Claudia.
saluti,
Carlo

Tanino Minuta ha detto...

Grazie Giovanna e grazie Carlo!
E' il mistero della Sacra Scrittura applicabile ad ogni situazione perché pregna di vita, di realtà.
Tanino

Giovanna Maria ha detto...

"Egli pascola il gregge fra i gigli".
Questo è il testo esatto: sono una distrattona!
Che bello leggere, rileggere e anche cantare con questo Cantico della Sacra Scrittura: è pieno anche dell'UNICO/VERO/GRANDE/AMORE per ognuno di noi! Grazie a te Tanino!

Anonimo ha detto...

Peccato non ci sia possibilità di mettere "una" canzone!
Maurizio Mosconi

claudia ha detto...

Grazie a tutti!
Papà è stato accompagnato nella casa dell'Amore dalla sua famiglia e da un coro di persone che amano la VITA. claudia