Stralcio qualche frase che mi avete scritto sulla decisione di Benedetto XVI:
Altissima dignità e responsabilità! Senza paragoni.
Esemplare, umile come … il servo dei servi.
Mi ha riconciliato con la Chiesa.
Ci voleva una notizia così per far impallidire tutti gli
eccessi di una campagna elettorale che, rivelando a che grado si possa arrivare
“con la scusa che è politica”, ha firmato la sua condanna a morte…
Mi sono sentita disorientata. Il Papa fa parte della
nostra vita. Ma sono certa che la sua è una scelta dettata dall’amore che ha
per la Chiesa.
… E quando la cosa avverrà, e probabilmente non ci vorrà
molto, molti che oggi sono forse lieti di sapere che se ne va, capiranno che in
una forma tutta diversa, riservata e senza platealità, questo Papa è stato
grande e generoso, umile ed intellettualmente gigantesco quasi quanto quello
che l'ha preceduto!
Questo è ciò che penso, anche se è solo un'intuizione
personale ben sapendo che tutto il primo desiderio della sua vita era stato dopo
la sua consacrazione, di farsi monaco benedettino e vivere di studio e di
preghiera (e di musica), ma il percorso è stato diverso suo malgrado, ed egli
ha silenziosamente fatto bene al massimo delle sue capacità ciò che Dio e gli
uomini gli hanno richiesto. Ora preghiamo intensamente per lui e per questo suo
ultimo tratto di vita senza tanto clamore, come sicuramente desidererebbe.
6 commenti:
grazie Benedictus!
Quando ho ascoltato la notizia ho pensato: questo gesto ha lo stesso valore della testimonianza di Giovanni Paolo II. L'una è stata sofferenza dell'anima accompagnata da quella fisica, questa è sofferenza interiore di una persona che rimette la sua anima nelle mani di Dio e ... sta al Suo 'gioco'.
Nonostante il baillame che la stampa, la televisione, la radio, i social network e quant'altro su questa vicenda, è più forte la consapevolezza che Gesù ha detto: Io ho il vinto il mondo. Allora avanti! Coraggio! Grazie Benedetto che ci dai un'occasione d'oro per vivere con te e per te questa Quaresima
Tanino, il gesto di papa Benedetto xvi mi ha fatto pensare alla conclusione di una preghiera di Chiara Lubich: "Passerò come fuoco, che consuma ciò che ha da cadere e lascia in piedi solo la verità".
Con Benedetto si sente che la verità è la scia di una grande vita, di una forte scelta.
Ciao, Piero
Il Papa sta seminando con quello che ha fatto e continua a dire, una nuova fioritura di bontà e di autentica santità.
Grazie di questo spazio a lui dedicato,
Giulia
Umile e coraggioso, penso che questa sofferta decisione l'ha maturata nella volontà di Dio. La chiesa é Gesù risorto, e come lui ci ha detto : non temete io sono con voi ....
Affidiamo e offriamo a lui questo momento difficile per noi e la sua Chiesa.
Maria Teresa
Ci coinvolge tutti. Non so perché... ma è così.
Paolo
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